Immigrati, altra tragedia: barcone si ribalta Lampedusa, Marina soccorre 430 migranti
Immigrati, nuova tragedia in mare, barcone si ribalta
(12/10/2013 – ultimo aggiornamento) Nuova tragedia del mare, dopo quella avvenuta settimana scorsa vicino alle coste di Lampedusa. Questa volta un barcone carico di immigrati si è rovesciato in acque maltesi, al confine con quelle libiche, 65 miglia a sud dell’isola siciliana. Sul posto si sono immediatamente dirette due unità della Marina Militare italiana, Espero e Lybra che lavoreranno a stretto contatto con le autorità maltesi.
Gli elicotteri italiani inviati sul posto avrebbero già avvistato dei cadaveri. La Marina ha tratto in salvo 206 persone in un intervento congiunto con le forze maltesi. Quest’ultime hanno condotto a La Valletta 143 migranti, mentre altri 56 sopravvissuti sono stati portati a Porto Empedocle dal pattugliatore Libra della Marina. Per gli altri e’ stato necessario il trasferimento in elicottero a Lampedusa, a causa delle gravi condizioni di salute in cui versavano. Tra le vittime vi sarebbero anche bambini.
Nel frattempo in poche ore, stamane, al largo di Lampedusa sono stati soccorsi circa 430 migranti, distribuiti su quattro natanti. All’alba, 70 miglia a sud dell’isola, nei pressi dell’area del secondo naufragio, le unità della Marina militare, hanno soccorso due imbarcazioni con circa 180 persone, comprese molte donne e bambini. Nelle prime ore del mattino erano giunti a Lampedusa 255 migranti al termine di due distinte operazioni: 72 di loro, tra cui 5 donne, erano su un gommone che rischiava di affondare; gli altri 183, tra cui 49 bimbi e 34 donne, sono stati agganciati vicino al porto.
Letta “Necessità di operare a livello europeo” – “E’ la nuova drammatica conferma di una situazione di emergenza e della necessità di operare anche a livello europeo”. Così il presidente del Consiglio sull’ultima tragedia dell’immigrazione. Enrico Letta, appena appresa la notizia, si è sentito al telefono con i ministri interessati, mentre scattavano le operazioni di soccorso. Oltre all’impegno di Governo e Istituzioni, Letta punta ora a un intervento europeo, anche in considerazione della decisione di inserire tra gli argomenti straordinari del Consiglio Ue di fine ottobre il tema dell’accoglienza dei migranti.