Fassina contro Maradona: gesto dell’ombrello deprecabile
Non è mai banale, Diego Armando Maradona. Nel bene e nel male. Vista le sue recenti vicissitudini, ci farebbe piacere ricordarcelo solo per come giocava a calcio. L’altra sera a “Che tempo che fa” è intervenuto anche sulla questione spinosa di Equitalia che a suo dire lo sta “perseguitando”. Nei giorni scorsi, Equitalia aveva notificato all’ex campione un avviso di mora per ben 39 milioni di euro. Il Pibe aveva gridato alla “persecuzione”. “Non sono stato mai un evasore né ho mai rubato a qualcuno” ha detto Maradona ieri sera accompagnando la dichiarazione con un “gesto dell’ombrello”.
Pronta è arrivata la risposta del viceministro dell’economia Stefano Fassina che ha definito il gesto “da miserabile e credo che vada perseguito con grande determinazione”. Anche il capogruppo alla Camera del Pdl, Renato Brunetta, è intervenuto sulla questione affermando di aver “depositato un’interrogazione alla Commissione di Vigilanza Rai, sull’episodio”.Duro anche il giudizio di Equitalia che condanna il gesto di Maradona. “E’ assurdo che si possa consentire a Maradona di fare il gesto dell’ombrello su una tv pubblica pagata da tutti quei contribuenti che non evadono il fisco e pagano il canone Rai”. Maradona, prima di partire per Dubai, ha voluto rispondere a Fassina. “Quel gesto non voleva essere offensivo ma solo satirico, in risposta all’ennesimo agguato tentato la settimana scorsa davanti a mia figlia, senza che mi fosse mostrata neanche l’autorizzazione del giudice”.