Focus: Le parole dei candidati sul congresso Pd*

Pubblicato il 11 Novembre 2013 alle 11:04 Autore: Giovanni Laccetti

Sul congresso del Pd pubblichiamo una nota di Giovanni Laccetti. Un testo che ci offre una delle analisi ora possibili: quelle sulle parole con cui i due candidati favoriti, Matteo Renzi e Gianni Cuperlo, si candidano a guidare il loro partito. Dati offerti per capire meglio e, volendo, scegliere.

“Come i più affezionati di voi avranno intuito, quest’anno a votare al Congresso Pd mi ci vedono col fischio. Alle primarie può essere che ci vada, non lo so, chi vivrà vedrà, ma nel partito del 19 aprile non mi riconosco e dunque del Congresso non mi impiccio.

Però il Partito non lo sa (e anche se lo sapesse se ne fregherebbe) e dunque, giustamente, mi manda le mail con le quali i candidati mi chiedono il voto. E io le leggo. E ci penso. E ci ripenso. E quasi quasi la voglia di andare a votare mi viene. Ma per farlo dovrei rinnovare la tessera e dunque mi passa subito.

Comunque, a voi che del Pd non frega niente, fregherà ancora meno della difficile partita che si sta giocando nella mia coscienza. Vi potrebbe però interessare su quali basi Cuperlo e Renzi chiedano di diventare segretario del Pd, perché dopo ci saranno le primarie del centrosinistra e magari a quelle vorrete partecipare. Perciò, diamo un’occhiata sotto il cofano.

leggibilità

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I testi sono sostanzialmente uguali per lunghezza (5228 caratteri Renzi e 5007 Cuperlo) ma differiscono per forma: Renzi usa frasi molto brevi e una sintassi da scuola dell’obbligo, ottenendo un punteggio Gulpease di 39,6 e un’età di lettura di 13 anni e mezzo (appunto, la scuola media). La mozione Renzi per intero la si può scaricare qui.

pd lettera elettori mail renzi

Cuperlo invece registra un Gulpease di 43 e può essere compreso senza difficoltà raggiunti i 15 anni (pensiamo ad un ragazzo che ha terminato il biennio del liceo). La mozione Cuperlo per intero la si può scaricare qui.

pd mail a elettori e simpatizzanti cuperlo

Le frasi di Renzi sono quelle, molto brevi (anche se non quanto nei discorsi pubblici), che l’hanno reso famoso: riesce ad infilare 6,7 frasi in 100 parole; Cuperlo solo 5,3.

La sorpresa maggiore, che sorpresa purtroppo non è, arriva nell’analisi dei contenuti. Cuperlo propone 42 frasi, 5 delle quali dedicate a parlare di politica nazionale e 34 a illustrare come vorrebbe costruire il nuovo Partito Democratico. Delle 69 (!) frasi di Renzi, solo 21 parlano di Partito Democratico e ben 43 parlano di politica nazionale, vincere le elezioni, errori del passato, quando la sinistra era al governo, da non ripetere.

Delle 21 frasi sul PD di Renzi, 18 contengono negazioni o dichiarazioni di come il PD non dovrebbe essere e solo una contiene una dichiarazione su cosa il PD dovrebbe invece essere: “un partito per vincere”. Delle 35 frasi di Cuperlo sul PD 34 lo definiscono per affermazione e solo una per negazione: “Non abbiamo saputo mantenere la promessa di cambiamento che avevamo fatto a noi stessi e al Paese”.

La seconda parola, per rilevanza, nello scritto di Cuperlo è “idea”, la prima è “congresso”. Per Renzi la prima parola è “idea”; la parola “congresso”, nello scritto di Renzi, compare una volta sola, alla fine. Le cinque parole, in ordine di rilevanza nello scritto, di Cuperlo: congresso, idea, candidato, partito, scelta. Le cinque parole, in ordine di rilevanza nello scritto, di Renzi: idea, persona, imbroglione, voto, cognome. Nell’invito al voto di Cuperlo non compare mai la parola primarie. Nell’invito di Renzi compare cinque volte.Nuovola occorrenze

* Le analisi linguistiche all’interno di questo articolo sono state realizzate con il software READ-IT, sviluppato da Italia NLP Lab – www.italianlp.it, Istituto di Linguistica Computazionale “A. Zampolli” (ILC) – www.ilc.cnr.it, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), area di Pisa.