Studio sugli iscritti PD: il “nativo” democratico partecipa meno dei vecchi militanti
Studio sugli iscritti PD: il “nativo” democratico partecipa meno dei vecchi militanti
14/11/2013 – Nel mezzo della campagna congressuale del Partito Democratico sono stati pubblicati quest’oggi dal sito Repubblica.it i dati di uno studio sulla partecipazione degli iscritti PD realizzato dall’Osservatorio “Questioni primarie”, un progetto del gruppo di ricerca Candidate & Leader Selection della Società Italiana di Scienza Politica.
I risultati delle interviste condotte su un campione di iscritti 2012 mettono in evidenza la maggiore partecipazione di chi militava già nei vecchi partiti rispetto ai cosiddetti “nativi” PD: il 45,5% dei già iscritti ai vecchi partiti dichiara infatti di aver partecipato nell’ultimo anno a più di cinque manifestazioni politiche organizzate dal partito contro il 32,4% dei “nativi”, così come la percentuale di chi non ha mai partecipato a manifestazioni PD è del 9,4% fra i primi mentre è del 20,2% fra i secondi. Complessivamente i “super-attivi” nell’ultimo anno risultano essere il 40,2%.
Guardando alla frequenza della partecipazione alle attività del proprio circolo PD, emerge come nell’ultimo anno il 13,9% degli iscritti complessivi non ha partecipato in nessuna occasione, il 23,5% una o due volte, il 20,4% tre o quattro e il 40,2% cinque volte o più. Anche in questo caso gli iscritti “storici” sono i più attivi: il 62,9% di questi ha partecipato più di cinque volte a fronte del 51,9% dei “nuovi”, con questi ultimi che per il 17,9% si sono limitati soltanto a fare la tessera non partecipando mai (contro il 10,9% degli “ex”).
Emerge quindi da questi dati una maggiore abitudine alla partecipazione fra chi è stato iscritto ai DS, alla Margherita o nella Prima Repubblica prevalentemente al PCI o alla DC, mentre chi si è avvicinato per la prima volta ad un partito nel PD sembra essere più vicino ad un modello di militanza “saltuaria”, il cui momento più significativo risulta legato alle primarie.