Caso Ruby, depositate motivazioni condanna su sentenza Berlusconi
Caso Ruby, depositate motivazioni su sentenza Berlusconi. Sono state depositate le motivazioni della sentenza pronunciata a Milano nei confronti di Silvio Berlusconi, condannato in primo grado a 7 anni di reclusione nell’ambito del processo sul caso Ruby.
L’ex premier era stato condannato dai giudici della quarta sezione penale di Milano.
Giudice “niente copia sentenza ai giornalisti” – Il presidente del collegio della quarta sezione penale di Milano, Giulia Turri, non ha autorizzato i cronisti che lavorano nel Palazzo di Giustizia di Milano ad estrarre copia delle motivazioni, appena depositate, della sentenza a carico di Silvio Berlusconi, condannato a 7 anni di reclusione per il caso Ruby. Nei giorni scorsi sei cronisti, “in qualità di rappresentanti dei giornalisti giudiziari del palazzo di giustizia di Milano”, avevano chiesto di poter estrarre copia della motivazione della sentenza a carico di Silvio Berlusconi, “trattandosi di un caso di interesse pubblico e di stringente attualità”. Il giudice ha però respinto la richiesta dei giornalisti, spiegando che ai sensi dell’articolo 116 del codice di procedura penale non sono “soggetti legittimati” a prendere visione delle motivazioni.
Motivazioni Sentenza “Berlusconi regista delle esibizioni sessuali” – Secondo quanto si legge dalle motivazioni, e trapela dalle agenzie “risulta provato che il regista delle esibizioni sessuali delle giovani donne fosse proprio Berlusconi, il quale dava il via al cosiddetto bunga bunga, in cui le ospiti si attivavano per soddisfare i desideri dell’imputato”. E ancora “risulta, innanzitutto, provato che l’imputato abbia compiuto atti sessuali con El Mahroug Karima in cambio di ingenti somme di denaro e di altre utilità quali gioielli”. E’ quanto si legge nelle 331 pagine di motivazioni sulla sentenza di Silvio Berlusconi relativa al processo sul caso Ruby.
Giudici “Karima in collaudato sistema prostitutivo di Arcore” – “Ritiene il tribunale che la valutazione unitaria del materiale probatorio illustrato evidenzi lo stabile inserimento della ragazza nel collaudato sistema prostitutivo di Arcore ove, giovani donne, alcune delle quali prostitute professioniste, compivano atti sessuali in plurimi contesti”.
La reazione dei legali del Cavaliere – Gli avvocati di Berlusconi, Piero Longo e Niccolò Ghedini hanno commentato duramente le motivazioni della sentenza depositate dai giudici. “Certo che la condanna a un cittadino a sette anni di reclusione in un processo dove tutte le asserite persone offese ne attestano l’innocenza, compresi i funzionari di polizia, è davvero un fatto che poteva accadere soltanto al presidente Berlusconi”.
Articoli correlati: – Processo Ruby, Berlusconi condannato a 7 anni“