Primarie PD, la media sondaggi: Renzi supera il 60%, Civati recupera ma non insidia Cuperlo
Primarie PD, la media sondaggi: Renzi supera il 60%, Civati recupera ma non insidia Cuperlo
Quando mancano soli tre giorni all’apertura dei seggi per l’elezione del quinto segretario del Partito Democratico, è giunto il momento di un riepilogo degli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto ai tre candidati in corsa realizzati dagli istituti demoscopici. In particolare, andiamo a proporvi una media dei risultati rilevazioni pubblicate negli ultimi 10 giorni rispettivamente da Tecné, Quorum, Ixé, Ipr Marketing e Lorien Consulting, considerando il dato riferito agli elettori più certi di partecipare per gli istituti che abbiano proposto dati differenti a seconda dell’affluenza al voto.
Passando quindi ai numeri, tutti i sondaggi danno per sicuro vincitore il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il cui dato medio è del 63,6%: un risultato che supererebbe ampiamente il 50%+1 necessario per evitare il ballottaggio in Assemblea Nazionale e superiore di circa il 18% rispetto al dato ottenuto nella votazione fra gli iscritti. Secondo i sondaggi dovrebbe giungere secondo colui che è stato l’ultimo segretario dell’allora Fgci, Gianni Cuperlo, il quale si attesta mediamente al 24%: un risultato che lo vedrebbe arretrare di circa il 15% rispetto al voto dei circoli. Il lombardo Giuseppe “Pippo” Civati al contrario dovrebbe migliorare il proprio risultato fra gli iscritti (dove si era fermato al 9,4%), essendo accreditato del 12,4% delle preferenze fra gli elettori democratici.
Per quanto riguarda infine le stime della partecipazione, si va da un minimo di un milione e 300 mila considerato “certo” da Tecné, al milione e 700-800 mila di Ixé e Quorum, fino ai 2 milioni e 100 mila votanti “sicuri” di Lorien e Ipr. Domenica sera sapremo quanto i maggiori istituti italiani si saranno avvicinati sia per quanto riguarda le intenzioni di voto, sia per l’affluenza a quelli che saranno i dati reali.