L’Aquila, si è dimesso il sindaco Cialente
L’Aquila, si è dimesso il sindaco Cialente
Massimo Cialente, sindaco di L’Aquila, si è dimesso. A confermare le voci di sue possibili dimissioni era stato lo stesso sindaco all’indomani dell’inchiesta che ha portato ad arresti e perquisizioni coinvolgendo il suo vicesindaco Roberto Riga. L’inchiesta riguarda appalti collegati alla ricostruzione della città abruzzese in seguito al terremoto che l’ha colpita nel 2009. A caldo il primo cittadino di L’Aquila mercoledì ha commentato la notizia degli arresti cosi: “Sto malissimo, mi sento tradito perché ho sempre raccomandato a tutti la massima trasparenza e il rispetto della legge”. Nella stessa mattinata degli arresti, l’8 Gennaio scorso, ha riunito la sua giunta per confrontarsi sul da farsi e “cercare di capire, analizzare fatti, ed assumere le decisioni conseguenti”. Dopo il confronto con la giunta Cialente ha preso tempo e dichiarato “entro lunedì conoscerete la mia decisione”.
Cialente “Attacco frontale dei mezzi di informazione” – Oggi pomeriggio Cialente ha comunicato le sue dimissioni nel corso di una conferenza stampa convocata d’urgenza. “Sono delegittimato, stanco, arrabbiato. Vivo un attacco frontale dei mezzi di informazione. Per questo mi dimetto…” ha detto il sindaco dimissionario. “Ormai, dopo questi attacchi non sono più credibile e posso più rappresentare questa città nelle richieste di fondi per la ricostruzione. Ho capito che non sono più utile a questa città e forse sono un ostacolo”, ha aggiunto.