Svuotacarceri, dopo le tensioni arriva il sì della Camera
Fiducia al Dl ‘svuotacarceri’ Buonanno (Lega) con le manette
Dopo la sospensione della seduta, con ancora tensioni in Aula, arriva la fiducia per il decreto ‘svuotacarceri’. 347 voti favorevoli e 200 contrari. Ora l’Assemblea di Montecitorio passerà all’esame degli ordini del giorno presentati, di cui 106 dal Movimento 5 Stelle. Quindi si passerà direttamente al voto finale. Gianluca Buonanno della Lega, per protesta, ha lasciato delle manette sul banco del governo al ministro della Giustizia Cancellieri.
Buonanno (Lega) le ragioni della protesta – “La Giustizia in Italia va male e con questo provvedimento siamo al supermercato, fate il 3×2 sulla libertà dei delinquenti. Noi vogliamo che i delinquenti stiano in carcere e la gente stia tranquilla”.
Movimento 5 Stelle – I deputati del M5S hanno votato a contro fiducia sul dl carceri tenendo alta con la mano una copia del regolamento di Montecitorio. Man mano che sono stati chiamati dai segretari d’Aula per votare, hanno sfilato davanti alla presidenza, detto «no» e alzato il regolamento.
120 ordini del giorno – In totale sono 120 gli ordini del giorno presentati alla Camera sul decreto. La maggioranza firmati dal Movimento 5 Stelle. Il decreto scade il prossimo 21 febbraio ma i deputati dei 5 Stelle hanno spiegato che non faranno ostruzionismo come successo sul decreto Imu-Bankitalia anche se hanno garantito che interverranno su ogni ordine del giorno.
Buonanno espulso dall’aula – Il deputato leghista ha tirato fuori un cartello contro il Pd accusandolo di essere “complice dei mafiosi”. Dopo due richiami è stato espulso dall’Aula dal vicepresidente Di Maio.
Sì della Camera al decreto – Sì dell’Aula della Camera al dl carceri. Il testo, approvato a Montecitorio con 296 sì, 183 no e due astenuti, passa al Senato.
Redazione