Elezioni USA Presidenziali 2016: lo speciale
Elezioni USA, Presidenziali 2016: date, sondaggi, previsioni, risultati, Clinton vs Trump, gli altri candidati, come si vota, l’elettorato. Tutto sulle elezioni americane per la scelta del successore di Obama alla guida degli Stati Uniti.
Termometro Politico è lieto di presentarvi una pagina speciale (in continuo aggiornamento) dedicata alle elezioni presidenziali americane del 2016. Una guida al voto per capire meglio una tornata elettorale fondamentale non solo per gli Stati Uniti ma per l’intero sistema internazionale e che ha portato all’elezione del tycoon repubblicano Donald Trump.
Elezioni USA 2016, Presidenziali: i risultati e il flop dei sondaggi
E’ dunque Trump il 45° Presidente della storia degli Stati Uniti d’America. In realtà, le persone fisiche succedutesi alla Casa Bianca prima del miliardario newyorkese sono 43: Grover Cleveland è l’unico Presidente eletto 2 volte non consecutivamente, trionfando nel 1884 e nel 1892. Per questa ed altre curiosità relative alla storia delle elezioni presidenziali americane clicca qui.
I risultati – sorprendendo la quasi totalità degli analisti e sondaggi, che sino alla vigilia prevedevano la vittoria del candidato democratico Hillary Clinton – hanno quindi portato Trump a raccogliere il testimone lasciato da Barack Obama. Decisivo in particolar modo il successo colto dal candidato repubblicano nei cosiddetti swing states, gli Stati considerati in bilico e che in quanto tali decisivi per orientare il risultato finale della corsa alle elezioni americane.
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Qui di seguito la mappa elettorale con i risultati definitivi. (clicca sull’immagine per una visualizzazione più ingrandita; immagine a cura di 270towin).
Questi invece il dettaglio dei risultati Stato per Stato.
Stato | % Trump | % Clinton | % Altri | Margine |
---|---|---|---|---|
Alabama | 62,89% | 34,55% | 2,56% | 28,34% Trump |
Alaska | 52,89% | 37,72% | 9,39% | 15,17% Trump |
Arizona | 49,50% | 45,39% | 5,11% | 04,11% Trump |
Arkansas | 60,44% | 33,76% | 5,80% | 26,68% Trump |
California | 32,76% | 61,59% | 5,65% | 28,83% Clinton |
Colorado | 44,36% | 47,27% | 8,37% | 02,91% Clinton |
Connecticut | 41,16% | 54,48% | 4,36% | 13,32% Clinton |
Delaware | 41,92% | 53,36% | 4,72% | 11,44% Clinton |
District of Columbia | 4,12% | 92,85% | 3,03% | 88,73% Clinton |
Florida | 49,06% | 47,79% | 3,15 | 01,27% Trump |
Georgia | 51,34% | 45,60% | 3,06% | 05,74% Trump |
Hawaii | 30,04% | 62,22% | 7,74% | 32,18% Clinton |
Idaho | 59,17% | 27,56% | 13,27% | 31,61% Trump |
Illinois | 39,41% | 55,40% | 5,19% | 15,99% Clinton |
Indiana | 57,17% | 37,91% | 4,92% | 19,26% Trump |
Iowa | 51,78% | 42,18% | 6,04% | 09,60% Trump |
Kansas | 57,19% | 36,16% | 6,65% | 21,03% Trump |
Kentucky | 62,54% | 32,69% | 4,77% | 29,85% Trump |
Louisiana | 58,09% | 38,44% | 3,47% | 19,65% Trump |
Maine | 45,15% | 47,86% | 6,99% | 02,71% Clinton |
Maryland | 35,31% | 60,53% | 4,16% | 25,22% Clinton |
Massachusetts | 33,52% | 60,80% | 5,68% | 27,28% Clinton |
Michigan | 47,59% | 47,34% | 5,07% | 0,25% Trump |
Minnesota | 45,36% | 46,86% | 7,78% | 01,50% Clinton |
Mississippi | 58,34% | 39,73% | 1,93% | 18,61% Trump |
Missouri | 57,14% | 38,01% | 4,85% | 19,13% Trump |
Montana | 56,51% | 35,98% | 7,51% | 20,53% Trump |
Nebraska | 60,30% | 33,99% | 5,71% | 26,31% Trump |
Nevada | 45,53% | 47,89% | 6,58% | 02,36% Clinton |
New Hampshire | 47,22% | 47,60% | 5,18% | 0,38% Clinton |
New Jersey | 41,78% | 55,02% | 3,20% | 13,24% Clinton |
New Mexico | 40,04% | 48,26% | 11,70% | 08,22% Clinton |
New York | 37,48% | 58,81% | 3,71% | 21,33% Clinton |
North Carolina | 50,54% | 46,70% | 2,76% | 03,84% Trump |
North Dakota | 64,14% | 27,76% | 8,10% | 36,38% Trump |
Ohio | 52,05% | 43,51% | 4,44% | 08,54% Trump |
Oklahoma | 65,33% | 28,93% | 5,74% | 36,40% Trump |
Oregon | 41,05% | 51,68% | 7,27% | 10,63% Clinton |
Pennsylvania | 48,79% | 47,65% | 3,56% | 01,14% Trump |
Rhode Island | 39,80% | 55,44% | 4,76% | 15,64% Clinton |
South Carolina | 54,86% | 40,75% | 4,39% | 14,11% Trump |
South Dakota | 61,53% | 31,74% | 6,73% | 29,79% Trump |
Tennessee | 61,07% | 34,90% | 4,03% | 26,17% Trump |
Texas | 52,58% | 43,44% | 3,98% | 09,14% Trump |
Utah | 45,90% | 27,84% | 26,26% | 18,06% Trump |
Vermont | 32,62% | 61,14% | 6,24% | 28,52% Clinton |
Virginia | 45,03% | 49,86% | 5,11% | 04,83% Clinton |
Washington | 38,17% | 54,45% | 7,38% | 16,28% Clinton |
West Virginia | 68,65% | 26,47% | 4,88% | 42,18% Trump |
Wisconsin | 47,79% | 47,01% | 5,20% | 0,78% Trump |
Wyoming | 70,05% | 22,49% | 7,46% | 47,56% Trump |
Elezioni USA 2016, le date: quando si vota
Le presidenziali USA sono tradizionalmente caratterizzate da un lunghissimo processo elettorale che copre quasi completamente l’intero anno solare, dipanandosi attraverso caucus, primarie, convention, dibattiti televisivi, per poi giungere all’election day. Il caucus in Iowa del 1° febbraio – tradizionale apripista della lunga corsa verso la Casa Bianca – ha dato il via ai giochi, che si sono chiusi con l’election day dell’8 novembre.
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Elezioni USA, Presidenziali 2016: come si vota
L’elezione del Presidente degli Stati Uniti avviene in maniera formalmente indiretta. Ad incoronarlo è infatti il collegio dei 538 Grandi Elettori assegnati ai 50 Stati federati (più il District of Columbia). Ogni Stato ha un numero di Grandi Elettori pari al suo numero di deputati – che varia in base alla popolazione dello Stato – e senatori (2 per Stato). Il candidato presidente che ottiene la maggioranza (anche solo relativa) dei voti dello Stato conquista (quasi automaticamente, salvo rare eccezioni) tutti i Grandi Elettori in palio nello Stato stesso.
Elezioni USA 2016: i candidati
Donald Trump e Hillary Clinton – vincitori delle primarie indette dai rispettivi partiti, cioè il Partito Repubblicano (GOP) ed il Partito Democratico – sono stati i principali candidati alla Casa Bianca. Ma all’election day erano presenti diversi altri candidati minori. Tra loro spiccano Gary Johnson – in lizza per il Partito Libertariano – e Jill Stein, candidata del Green Party.
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Elezioni USA, Presidenziali 2016: candidati e risultati delle primarie
La prima fase elettorale è stata quella delle primarie, svoltesi tra febbraio e giugno. Ecco qui di seguito un grafico che riepiloga con i risultati delle primarie repubblicane.
Qui di seguito invece la tabella dei risultati Stato per Stato.
Questi invece i risultati complessivi delle primarie democratiche.
E questa la ripartizione per Stato.
Elezioni USA 2016: il sistema politico statunitense
Gli USA sono una repubblica presidenziale, in cui il Presidente è anche capo del governo, mentre il potere legislativo spetta al Congresso, formato da Camera (House of Representatives) e Senato. Il presidente non può sciogliere il Parlamento (e viceversa, salvo casi di impeachment, cioè di “messa in stato d’accusa”, un’azione non politica ma giudiziaria). Inoltre, il sistema di freni e contrappesi (checks and balances) prevede una divisione dei poteri e limitazione a vicenda, mediante la capacità del presidente di opporsi a leggi emanate dal Parlamento – tramite il diritto di veto, aggirabile solo con una maggioranza qualificata – così come quest’ultimo può opporsi a provvedimenti voluti dal Presidente (ma presentati formalmente da parlamentari in sua vece).
Il mandato del Presidente è quadriennale (rinnovabile una sola volta, in virtù del già citato XXII Emendamento), a differenza di quello dei deputati (435, eletti ogni 2 anni) e senatori (100, eletti ogni 6 anni ma in maniera scaglionata, con il rinnovo di 1/3 del Senato ogni 2 anni). Nello specifico, dunque, l’election day dell’8 novembre 2016 – il martedì successivo al primo lunedì del mese, come da consuetudine – ha previsto, oltre all’elezione del nuovo Presidente, anche quella dei 435 deputati e di 34 senatori. Clicca qui per visualizzare la composizione storica della House of Representatives e qui per quella del Senato.
Elezioni USA: l’agenda e le eredità di Obama
Quale è l’eredità che lascia Obama? Clicca qui per un sintetico resoconto dei traguardi raggiunti e degli obiettivi non realizzati durante il doppio mandato del primo Presidente afroamericano della storia degli USA. (vai qui invece per una panoramica più completa)
Tra le eredità più pesanti che Trump raccoglie c’è sicuramente la prosecuzione della guerra contro l’ISIS, inaugurata con l’operazione Inherent Resolve. Clicca sul banner qui sotto per consultare le cifre aggiornate.
Elezioni 2016: tutti gli appuntamenti
Elezioni USA ma non solo: il 2016 sarà un anno ricco di appuntamenti elettorali importanti. Clicca sul banner qui sotto per visualizzare la nostra mappa elettorale interattiva ed in continuo aggiornamento.
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