Ballarò minuto per minuto 24/01/2012 [diretta]

Pubblicato il 24 Gennaio 2012 alle 19:27 Autore: Redazione
ballarò

[ad]22.20 Parte poi la consueta rassegna stampa estera. Niente di nuovo sul fronte occidentale. Ne approfittiamo per la nostra…

Nota di colore: si inizia con una grande sorpresa, ovvero il padrone di casa Giovanni Floris senza gessato ma con una giacca nera, alla quale abbina una camicia bianca ed una cravatta blu scura con pallini gialli. Stile inevitabilmente sobrio per Corrado Passera, che si presenta con una giacca blu scura ed una cravatta blu con pallini gialli, al contrario di Roberto Maroni che presenta il classico look d’ordinanza da Leghista, a base di giacca nera, camicia bianca e soprattutto cravatta verde. Look abbastanza colorato per Luigi Angeletti: per lui giacca gricia, camicia bianca con strisce rosa e cravatta a strisce diagonali blu e bourdeaux. L’accoppiata femminile Saraceno – Todini presenta rispettivamente un abito rosso (la prima) e nero (la seconda), mentre Francesco Rutelli abbina alla giacca nera una cravatta verde (ohibò, che si sia fatto Leghista?) ed una camicia bianca con strisce verdi.

22.24 Chiara Saraceno per una volta non è in collegamento da Berlino con tanto di Porta di Brandeburgo alle spalle. Ricorda come anche i partiti e i sindacati abbiano responsabilità dirette. E sopratutto evidenzia come molti membri del governo in realtà non siano professori universitari. La diseguaglianza è aumentata del resto. Poi tocca a Luisa Todini che con ansia aspettava il suo turno. L’ex parlamentare europea si scaglia contro il sindacato, prima della pubblicità e delle liberalizzazioni.

22.31 Riparte il programma con i risparmi dovuti alle nuove liberalizzazioni. Interessante la storia della signora che rinuncia alla sua privacy per farsi installare una scatola nera sull’autovettura.

22.38 Un servizio dovuto ma dalla rara noia.

22.42 Ora tocca a Roberto Maroni che nega frizioni nella Lega. Del resto il Carroccio è nettamente all’opposizione e ciò dovrebbe unire il partito. Questo esecutivo tra l’altro subisce moltissimo pressioni dall’esterno perchè il sistema istituzionale del nostro paese è eccessivamente antiquato. Non si spiega altrimenti il fatto che le banche e le assicurazioni siano stati salvati. Il Carroccio è pronto a sostenere liberalizzazioni tese a favorire gli enti locali. Ma il problema è la crescita dell’economia. Non può mancare citazione da Luca Ricolfi.

22.47 Passera elogia il Parlamento e dice che ci si sta rapportando bene. Sulle banche l’ex ad ricorda come la concorrenza degli ultimi anni porta ad una revisione del tema nel suo complesso. Cita mutuionline.it. Poi elogia il potenziamento dell’Antitrust, la nascita (non immediata) dell’autorità dei trasporti ecc…

22.52 Parte poi un servizio Marzia Maglio con sottofondo la Carmen di Georges Bizet. Un elogio all’usufrutto. Roba perversa. “L’Italia è bella ma ognuno cerca una seconda strada per uscire”. I cash dog vanno di moda. Dopo la loro performance da Piero Chiambretti ora appaiono anche in un servizio di Ballarò.

22.58 Rutelli elogia le liberalizzazioni ma sprona l’esecutivo e il ministro dello sviluppo e delle infrastrutture a impegnarsi di più su banche e lavoro. Ennesimo cartello sui risparmi e poi la palla ripassa ad Angeletti che ricorda, nonostante i sindacati abbiano supportato le liberalizzazioni, che il governo doveva fare di più su quelle società pubblica a disposizione dei comuni che erogano servizi.

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L'autore: Redazione

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