Sondaggio Ipr per Tg3: in crescita indecisi, astenuti e voglia di elezioni
Il sondaggio condotto da Ipr per il Tg3 del Lunedì sera mostra il quadro delle intenzioni di voto confrontandole con quelle di una settimana fa, e rileva in particolare una crescita di tutti e tre i principali partiti (PD, M5S e FI) ma anche del partito del non voto.
L’area che guadagna più punti percentuali questa settimana è infatti quella che comprende gli indecisi e gli astenuti, oggi rispettivamente al 15% ed al 25% ed in crescita di due punti. PD e Movimento 5 Stelle guadagnano invece mezzo punto percentuale, con i Democratici che ottengono il 32% mentre il M5S è al 22,5% a pari merito con Forza Italia, in crescita dell’1%. Tra gli alleati del Centrodestra si registra un leggero incremento di Lega (4%) e UDC (2,8%), entrambe a +0,3%, mentre rimane stabile il Nuovo Centrodestra al 5,5% e perde mezzo punto percentuale Fratelli d’Italia che scende al 2%. Anche Scelta Civica, rimasto ormai l’unico partito di Centro, perde mezzo punto percentuale, mentre Sel rimane stabile al 2% e gli altri partiti otterrebbero complessivamente il 5,2%.
In caso di ballottaggio con Italicum, anche secondo Ipr il risultato sarebbe leggermente a favore del Centrosinistra, con il 54% dei voti favorevoli contro il 46% del Centrodestra. Quasi la metà degli Italiani ormai è convinto che siano necessarie elezioni immediate per cambiare decisamente passo rispetto ad un Governo percepito come fermo dalla maggior parte degli Italiani, proprio in un momento in cui servirebbe un forte rilancio dell’economia. Il 36% crede invece che una nuova squadra di Governo, con Letta ancora a capo, potrebbe fare la differenza e costituire la soluzione migliore in questo momento di stallo, mentre solo il 7% pensa che le cose vadano bene così e che non sia necessario cambiare la situazione attuale.