Legge elettorale, Pd chiede slittamento voto 48 ore
Legge elettorale, Renzi suona la carica al Pd
Il segretario del Pd Matteo Renzi è nella sede del Largo del Nazareno per l’assemblea dei deputati del Pd. Il primo a parlare è stato Roberto Speranza: “Siamo alla vigilia di un passaggio determinante per la legislatura. Oggi inizia il voto sulla legge elettorale con lo slittamento di qualche ora per l’emendamento sull’algoritmo dei collegi”. Così il capogruppo Pd alla Camera, Roberto Speranza, ha aperto l’assemblea dei deputati con Matteo Renzi, aggiungendo che 2se il Pd è unito è il partito delle riforme. L’iniziativa di Renzi – ha aggiunto Speranza – è stata giusta e condivisa da tutti, utile a scuotere l’albero”.
L’intervento del segretario Renzi riunito coi deputati del Pd: “io mi fido della squadra del Pd: o questo passaggio lo portiamo a casa o salta l’Italia”. Renzi avverte: la legge elettorale, frutto di un accordo tra alcuni partiti, non può essere modificata in modo unilaterale”. Lo spiega ai deputati Pd Matteo Renzi, alla vigilia del voto in Aula, sostenendo che la riforma è “innovativa perché dà certezza sul bipolarismo, mette fine a coalizioni litigiose e la sera si sa chi ha vinto”.
Renzi sul governo Letta – “La batteria è scarica? Decidiamo se va ricaricata o cambiata”. Renzi aggiunge: “Non c’è un problema tra il Pd e il governo. Il Pd ha sempre aiutato e non ci sono problemi caratteriali. Il tema è tutto e solo politico. Anticipiamo la direzione e discutiamo su questo giovedì 13 febbraio”.
Renzi e la crisi politico-istituzionale – Una “crisi istituzionale” che sta peggiorando e di fronte a questo “a oggi, non abbiamo ancora dato una risposta a questa crisi”. La riforma elettorale può essere una risposta. “L’Italicum -osserva Renzi- è la risposta che la politica mette in campo per superare quella crisi, ma è anche la risposta a spinte economiche e sociali. Sarebbe sbagliato sottovalutare le reazioni alle polemiche del Movimento 5 Stelle”.
Pd chiede slittamento voto 48 ore” – Il Pd ha chiesto lo slittamento di 48 ore, per votare in Aula gli emendamenti alla legge elettorale “dopo la direzione del Pd”, anticipata al 13 febbraio. La richiesta per conto dei democratici è stata capogruppo in commissione Affari costituzionali Emanuele Fiano.
Redazione