L’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, ora esponente del Nuovo centrodestra, attacca duramente l’ex premier Mario Monti, finito, negli ultimi giorni, al centro di numerose polemiche per via dell’avvicendamento a Palazzo Chigi del novembre 2011, col quale prese il posto di Silvio Berlusconi.
Ospite al programma L’aria che tira, Formigoni non esita a definire “vergognoso” il comportamento del Professore, colpevole, secondo la ricostruzione del giornalista Alan Friedman, di aver “rivelato i colloqui avuti con Giorgio Napolitano a De Benedetti e Prodi”. Una condotta, rincara la dose Formigoni, “che fa retrocedere Monti da professore stimato in Europa a livello di sguattero pettegolo”. “Se è vero che Monti ha parlato con Prodi e De Benedetti – conclude il ciellino – ha sbagliato clamorosamente e si conferma un ometto, un omuncolo di piccole dimensioni come gli italiani hanno capito che sia”.
In mattinata, a Omnibus, lo stesso Monti ha invece negato di aver mai riferito a Prodi e De Benedetti dei colloqui avuti con il Quirinale: “Neanche a un grande giornalista – spiega Monti – rivelo i dettagli delle conversazioni con il presidente della Repubblica”. Di conseguenza “non ho rivelato tali contenuti né a Prodi, passato da me una volta alla Bocconi, né a De Benedetti”. “Si immagini – conclude l’ex premier – se vado a riferire a Carlo De Benedetti di colloqui avuti con il Capo dello Stato”.