Serie A: il Milan apre la giornata di campionato
Con il ritorno delle coppe ripartono anche gli anticipi al venerdì. Stavolta tocca al Milan, unica italiana superstite in Champions League ed impegnata martedì prossimo nella sfida interna contro l’Atletico Madrid. Un anticipo anche al sabato, mentre sarà Verona-Torino a chiudere lunedì sera il programma della quinta giornata di ritorno di Serie A.
Milan-Bologna è dunque l’anticipo del venerdì, con i rossoneri chiamati a rialzarsi dopo la batosta di Napoli e a mantenere la concentrazione nonostante l’imminente impegno di Champions. Seedorf dovrebbe effettuare un turnover ragionato, con probabile panchina per Kakà e un posto da titolare per Montolivo (squalificato in Champions) ed Honda (fuori dalla lista per le coppe). Ballardini dovrebbe confermare la stessa formazione che domenica scorsa ha sbancato l’Olimpico di Torino. Ben 37 le vittorie rossonere in 66 precedenti.
Scoppiettante si prevede anche l’anticipo del sabato, con l’Inter (che contro il Sassuolo ha ottenuto il primo successo del 2014) impegnata sul temibile campo della Fiorentina, galvanizzata dal raggiungimento della finale di Coppa Italia. Montella, alle prese con l’infermeria piena, dovrà rinunciare anche allo squalificato Borja Valero, mentre Mazzarri potrebbe riproporre nuovamente Milito accanto a Palacio. Nello storico a prevalere è il segno “X”, occorso in 32 precedenti su 75 complessivi.
Il lunch match domenicale vedrà in campo la Lazio (ancora imbattuta con Reja alla guida), ospite del Catania, fanalino di coda ma imbattuto da 3 turni. Reja dovrà rinunciare ancora al neo acquisto Postiga, mentre Maran si affida nuovamente ad Andujar tra i pali. Storico nettamente favorevole agli etnei, vittoriosi in 9 dei 14 precedenti.
Tra le gare delle 15 spicca l’impegno della capolista Juventus, che contro il Chievo cercherà la tredicesima vittoria in altrettante gare interne stagionali. Fuori causa Chiellini e Vucinic tra i bianconeri, mentre Barzagli proverà a stringere i denti e Marchisio darà il cambio ad uno tra Pogba e Vidal. Per i clivensi in caduta libera (8 gare senza vittorie) e mai vittoriosi a Torino in 10 precedenti, solito 3-5-2 con Dainelli ko ed Agazzi probabilmente ancora in panchina.
Impegno pomeridiano anche per il Napoli, neo finalista di Coppa Italia ed ospite di un Sassuolo in crisi (4 sconfitte consecutive). L’ex Cannavaro guiderà la difesa emiliana, mentre Benitez dovrà rinunciare a ben 3 squalificati (Jorginho, Inler e Callejon). Nessun precedente in Emilia tra le due compagini.
Atalanta-Parma, Cagliari-Livorno e Genoa-Udinese sono le altre 3 gare del pomeriggio. Gli orobici proveranno ad interrompere la striscia positiva dei gialloblu che dura ormai da inizio novembre. Colantuono deve rinunciare all’ex Cigarini, mentre Donadoni conferma la coppia Amauri-Cassano. Storico piuttosto equilibrato, con 6 successi nerazzurri, altrettanti pareggi e 4 vittorie ducali.
Al Sant’Elia il Cagliari proverà a recuperare la continuità perduta (un solo successo nelle ultime 8 gare), contro un Livorno che con la sconfitta interna contro il Genoa ha interrotto un mini ciclo di due fare utili consecutive. Tra i sardi ko Pinilla e Pisano, mentre Di Carlo dovrà rinunciare ancora a lungo a Siligardi. Ben 4 i pareggi su 5 precedenti in terra sarda.
L’Udinese proverà a dimenticare l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia inseguendo contro il Genoa (una sola sconfitta nelle ultime 4 giornate) la terza vittoria consecutiva in campionato. Gasperini dovrà rinunciare a Gamberini, mentre tra i friulani Di Natale dovrebbe partire dalla panchina. La tradizione dice Genoa, vittorioso in 11 dei 19 precedenti al Marassi.
Il posticipo serale domenicale vedrà impegnata la Roma, reduce dalla scottante eliminazione in Coppa Italia (che ha pregiudicato la rincorsa al decimo trofeo) e alle prese con una Sampdoria in ottima forma (due vittorie consecutive). Mihajlovic dovrà rinunciare ancora Maxi Lopez, Garcia a Dodò e Balzaretti. Ben 35 i successi giallorossi in 55 precedenti complessivi nella Capitale.
Il sipario della quinta giornata di ritorno calerà lunedì al Bentegodi, con il Torino (che non vince da 2 gare) ospite del Verona, reduce dall’ottimo pareggio in rimonta contro la Juventus. Tra gli scaligeri fuori ancora capitan Maietta, mentre Ventura dovrà rinunciare a Gazzi e fare attenzione ai diffidati (ben 6) in vista del derby. Storico equilibrato, con 6 successi gialloblu, 8 vittorie granata e 7 pareggi.