Grillo attacca Renzi “carrierista senza scupoli”
Dopo la decisione del Pd di chiedere a Letta di far posto a Renzi non poteva tardare l’intervento di Beppe Grillo. “Oggi, San Valentino, Capitan Findus Letta rassegna le sue dimissioni a Napolitano” scrive Grillo sul suo blog.
“Il nuovo boss non è Al Capone, ma un carrierista senza scrupoli, in arte Renzie, buon amico di Berlusconi, di Verdini e di gente che avrebbe fatto paura ai gangster del proibizionismo. Le sue credenziali sono ottime. Oltre ad essere un bugiardo incallito, lo vogliono le banche, la Confindustria, De Benedetti, Scaroni, la finanza. Un perfetto uomo di sinistra” commenta Grillo.
Grillo “Letta licenziato come una serva” – “Letta non chiederà la fiducia, ma prenderà i suoi stracci e se andrà, licenziato come una serva da chi, nel suo partito, fino a ieri ne elogiava l’azione di governo. Al confronto del pdexmenoelle un nido di serpi è un luogo ameno”. Il commento di Grillo è critico anche nei confronti del Presidente della Repubblica: “Napolitano sceglierà Renzie (e non è un capriccio) che non è parlamentare, che non si è mai candidato nel ruolo di presidente del Consiglio durante le elezioni. Lo farà, come lo ha fatto per Monti e per Letta, ignorando il Parlamento, la Costituzione e la volontà degli italiani per la terza volta”.
“Chi ha eletto Renzie?” si chiede il leader del Movimento 5 Stelle. La risposta: “136 votanti della direzione del pdexmenoelle sempre più simile al PCUS sovietico. Il partito decide, la nazione prende atto, la democrazia può attendere”.
Per Grillo “Renzi punta alle nomine delle aziende di Stato” – “Se Al Capone ottenne il controllo del mercato degli alcoolici, Renzie otterrà quello delle nomine delle aziende di Stato, come ENI, ENEL, Finmeccanica e Terna che scadono tra due mesi”.
Redazione