Elezioni regionali Sardegna
Urne aperte solo oggi (dalle 6:30 alle 22) in Sardegna per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione diretta del governatore. Al voto complessivamente 1.480.409 elettori, di cui 725.331 uomini e 755.078 donne, distribuiti in 1.836 sezioni. Sei gli aspiranti Presidenti: Ugo Cappellacci (centrodestra) sostenuto da una coalizione di sette liste (Forza Italia, Udc, Riformatori, Fratelli D’Italia, Partito Sardo d’Azione, Uds e Zona Franca Randaccio); Francesco Pigliaru (centrosinistra) sostenuto da 11 liste (Pd, Sel, Centro Democratico, Partito dei Sardi, La Base, Rossomori, Sinistra sarda (con Pdci e Rifondazione), Upc, Irs, Idv-Verdi e Psi); Pier Franco Devias (Fronte Indipendentista Unidu); Michela Murgia leader della coalizione Sardegna Possibile con tre liste (Comunidades, Gentes e ProgRes); Mauro Pili sostenuto dalla coalizione del Popolo Sardo con quattro liste (Unidos, Mauro Pili presidente, Fortza Paris e Soberania); Gigi Sanna del Movimento Zona Franca. Il nuovo Consiglio sarà composto da 60 consiglieri, una riduzione dagli originari 80 dopo la riforma dello Statuto autonomistico. Diventa governatore il candidato che in ambito regionale ottiene più voti. Lo scrutinio comincerà domani mattina alle 7.
Aggiornamento delle 19: ha votato il 41,02% degli elettori suddivisi nel seguente modo per provincia
Alle 12 ha votato l’14,04% degli elettori – L’affluenza alle 12 per il voto regionale è leggermente superiore a quella del 2009, quando alla stessa ora era stata del 10,98%. All’epoca però si votava due giorni e non uno solo come quest’anno