“Napolitano è il nonno di Montecristo. Il protagonista di una riedizione moderna del famoso romanzo Il conte di Montecristo”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, parlando a proposito degli eventi degli ultimi giorni di un “una sceneggiata per costringere Napolitano a dimettersi e a nominare Renzie”. Grillo spiega: “I protagonisti sono tre persone alle quali si può imputare tutto, ma non l’ingenuità. Prodi, Monti e De Benedetti rilasciano a suo tempo dichiarazioni (filmate!) al giornalista Friedman ben sapendo che sono delle vere e proprie bombe”. Per il fondatore del M5S, “quei filmati sono una lettera di licenziamento preparata con cura e tenuta in un cassetto, i cui contenuti, guarda caso, sono pubblicati un giorno prima che sia discusso l’impeachment”. Napolitano “molla quindi Letta e riceve Renzie, che poco dopo diventa il candidato unico alla presidenza del Consiglio. L’impeachment non viene neppure discusso, ma letto e liquidato dalla commissione in venti minuti netti”.