L’accusa di essere un “utile idiota della sinistra” non è andata giù ad Angelino Alfano che oggi ha replicato duramente a Silvio Berlusconi. “Per la prima volta sabato scorso in Sardegna ho sentito Silvio Berlusconi irriconoscibile ai miei occhi, per la rabbia e il rancore che mai hanno caratterizzato il Silvio Berlusconi che abbiamo conosciuto” ha detto Alfano alla convention degli amministratori del Nuovo Centrodestra a Roma. “Per la prima volta – ha sottolineato il vicepremier uscente – ci siamo sentiti davvero distanti da Forza Italia, dal suo modo di concepire la politica e dalla violenza nel trattare. Forza Italia – ha poi aggiunto – era al 38% ora al 22% a forza di trattare male”. Parole dure quelle di Alfano che non ha risparmiato nemmeno il suo ormai ex padrino politico. “Silvio Berlusconi si è circondato in questi anni di troppi inutili idioti, a questi comunichiamo da oggi che migliaia di donne e uomini eletti con le preferenze nelle amministrazioni saranno per strada a spiegare che sono stati inutili idioti che hanno rovinato il sogno di Berlusconi. Il Ncd farà la rivoluzione liberale”. Secondo Alfano, “se nascerà un nuovo governo, il Ncd vorrà essere l’avvocato del ceto medio che ha sofferto e che chiede rappresentanza perchè nè la sinistra nè il centrodestra che preferisce stare all’opposizione facendo una politica di rancore piuttosto che di proposta lo può fare”. Il leader del Ncd ha avvertito poi Renzi: “Si guardi alla sua sinistra, i freni possono arrivare solo da lì. A Renzi dico che se il programma non sarà di centrosinistra e non avremo Vendola tra i piedi noi non saremo riformatori, ma saremo rivoluzionari”.
Le parole di Angelino Alfano non sono piaciute ai suoi ex compagni di partito. “Sono stupefatta e lasciatemi dire anche disgustata, nell’ascoltare Angelino Alfano che dalla riunione degli amministratori locali di Ncd sta tirando fuori la sua vera essenza,i suoi veri sentimenti di livore,rancore e ingratitudine nei confronti di tutti e in particolare di Silvio Berlusconi già manifestati all’epoca delle primarie – salvo poi fare velocemente marcia indietro per opportunismo e convenienza” ha detto Michaela Biancofiore. Rincara la dose Licia Ronzulli, portavoce della delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo: “L’insuccesso gli ha dato alla testa. L’idea di perdere la poltrona lo fa sragionare, ma neppure quando inveisce Alfano riesce a sembrare credibile. La rabbia e il rancore, che non sono certo sentimenti che appartengono a Silvio Berlusconi, oggi hanno condito l’intervento di Alfano che così dimostra evidentissimi segni di nervosismo e debolezza. Il Paese è in crisi e lui si prende altro tempo per contrattare più posti al Governo”.