Sondaggio Emg per Tg La7: il centrodestra guadagna sul centrosinistra dopo l’apertura della crisi di governo
Dopo l’ultima significativa settimana durante la quale la Direzione PD ha nella sostanza sfiduciato il Presidente del Consiglio Enrico Letta per spingere verso l’incarico l’attuale segretario Matteo Renzi, il sondaggio realizzato da Emg e presentato come ogni lunedì durante il Tg La7 di Enrico Mentana vede ampliarsi leggermente il divario fra centrodestra e centrosinistra.
Guadagna infatti ancora qualche decimale Forza Italia, che si attesta questa settimana al 21,2% (+0,2%) e la Lega Nord, ora al 4,2% (+0,3%), mentre è stabile il Nuovo Centrodestra del vicepremier uscente Angelino Alfano al 3,4%; variazioni minime anche per le altre forze politiche della coalizione che nel complesso si attesta al 35,7% (+0,7%). Nel campo del centrosinistra, riflesso lievemente negativo per il Partito Democratico passato dal 29,7% al 29,4%, mentre non ci sono variazioni significative per SEL, accreditata del 3,5%: complessivamente la coalizione si attesta oggi al 34,6% (-0,2% rispetto a sette giorni prima).
Il Movimento 5 Stelle questa settimana arretra dal 24% al 23,7%, mentre rimane marginale il dato delle restanti forze politiche. Rispetto alla precedente rilevazione secondo il sondaggio Emg aumenta la percentuale di coloro che sarebbero intenzionati ad astenersi, pari al 32,4% dell’elettorato, mentre risulta all’opposto in contrazione la quota di indecisi, equivalente al 15,8% (-0,7%).
L’ultimo dato del rilevazione di questa settimana, in assenza del dato sulla fiducia del governo, riguarda il risultato di un’eventuale ballottaggio fra centrosinistra e centrodestra, trovandosi entrambe le coalizioni sotto la soglia del 37% fissata dal cosiddetto “Italicum” per assegnare già al primo turno il premio di maggioranza: la coalizione del partito di Matteo Renzi in questo caso prevarrebbe di misura con il 51,2% contro il 48,8%.
