Se le promesse di Matteo Renzi verranno realizzate e il governo “riuscirà finalmente ad approvare le riforme strutturali necessarie, l’impatto sull’Italia e l’Europa potrebbe essere storico e meritevole di un pieno sostegno da parte dell’Europa e degli Stati Uniti”. Il Washington Post, in un editoriale firmato dall’editorial board del quotidiano, interviene su quanto sta accadendo in queste ore a Roma. L’Italia, che “merita” l’appellativo di “malato d’Europa”, ha bisogno di tornare a crescere, scrive il Post, perchè “l’austerità, per quanto necessaria per stabilizzare le finanze italiane nel breve termine, non può salvare l’economia” del Paese. La crescita, sottolinea il quotidiano Usa, ha bisogno di riforme, “sia economiche che politiche”. Matteo Renzi, che si appresta a diventare presidente del Consiglio a seguito di quello che il Post definisce un “golpe parlamentare contro il premier uscente Enrico Letta, non è certo il primo politico italiano che assume l’incarico promettendo riforme travolgenti, per poi soccombere sotto il peso delle consolidate abitudini e degli interessi particolari del Paese”. “Tuttavia -scrive il Post- l’austerità sta dando benefici sempre minori, mentre la disperazione sta spingendo sempre più italiani a comprendere che un cambiamento, anche se doloroso, è necessario”.