Le consultazioni di Renzi, la rivolta civile in Ucraina
La rassegna stampa del Tp di oggi si occupa principalmente di due notizie. La prima riguarda le consultazioni avviate ieri dal premier incaricato Matteo Renzi che ha incontrato i piccoli partiti e il Nuovo Centro Destra. Alfano ha posto delle condizioni al segretario Pd per continuare le larghe intese. Oggi sarà la volta dei big, Pdl, Pd e M5s. L’altra notizia di giornata è la protesta finita nel sangue a Kiev. Nella capitale ucraina migliaia di manifestanti hanno assaltato i palazzi governativi. Morti e feriti. Berlino chiede sanzioni contro il regime.
Il Corriere riguardo i fatti ucraini scrive “L’Europa deve rispondere”. La Stampa “L’opposizione decapitata”. Per Repubblica si tratta di “sconfitta per l’Europa”. Il Secolo XIX raccogliere la testimonianza di un presente “Kiev brucia, ho visto la polizia caricare anche i bambini”.
Il Corriere intervista il fedelissimo renziano Dario Nardella: “Noi barbari contro i poteri. E il Pd adesso cambi nome”. La Stampa “Renzi alla trattativa finale. Il governo entro venerdi”. Repubblica rivela “Draghi vorrebbe il bis di Saccomanni”. Il Sole 24 Ore “AAA ministro cercasi”. Il Messaggero titola “Renzi: voglio una squadra mia”. L’Unità “Governo Renzi più vicino”. Il Giornale “Renzi mette in riga Alfano”. Avvenire scrive “Vertice senza Renzi”. Il Fatto Quotidiano “Il Colle chiede 5 ministri”. Il Manifesto “Il Renzi I come il governo Letta”. Libero avverte “Il compagno segretario. Le nuove tasse di Renzi. Sconti fiscali a pensioni e redditi sotto i 25 mila euro. Aliquota massima dal 43 al 45%. Il rottamatore è diventato un po’ comunista”. Il Mattino spiega “perché deve tornare la politica” al governo. Il Tempo si rivolge al premier “Caro Matteo parla il Paese te lo chiede”. Europa “Disco verde di Alfano, ancora buio sui nomi dei ministri”. La Padania “No euro, no Renzi”.