Sondaggio Demopolis per Ottoemezzo: regna scetticismo sul programma di Renzi
Sondaggio Demopolis per Ottoemezzo: regna scetticismo sul programma di Renzi
Il sondaggio condotto da Demopolis per il programma di La7 Ottoemezzo chiede agli Italiani una valutazione sul programma annunciato da Renzi subito dopo il conferimento dell’incarico di Governo da parte di Napolitano, che prevede un’importante riforma al mese a cominciare dalla nuova legge elettorale che dovrebbe essere portata a casa entro Febbraio. Secondo gli Italiani, tutte le riforme nominate da Renzi nel suo “cronoprogramma” sono fondamentali, con oltre il 50% che dichiara la loro priorità: in particolare, la riforma del lavoro è citata dal 72% come prioritaria, seguita da quella del fisco col 67%, dalla Pubblica Amministrazione col 56% e dalla riforma elettorale col 52%.
Cambia il discorso quando la domanda riguarda l’aspettativa di successo rispetto a queste quattro riforme, con gli intervistati che danno una valutazione piuttosto scettica delle possibilità del nuovo Governo. L’unica riforma su cui Renzi potrà davvero incidere sembra essere quella elettorale nella percezione dei cittadini, che per il 58% si farà effettivamente come da programma (anche se proprio sulla legge elettorale potrebbe giocarsi una partita politica con Alfano, a rischio sbarramento con le alte soglie dell’Italicum) mentre per le altre riforme meno di un Italiano su quattro si aspetta che Renzi riesca ad incidere, con un record negativo per la riforma del lavoro su cui ha fiducia solo il 16% degli Italiani.
Renzi infatti andrà incontro ad alcuni ostacoli che potranno impedirgli di portare a termine i suoi progetti, primo tra tutti la debolezza della maggioranza (71%), simile a quella che sosteneva il Governo Letta e che ha dato tanti problemi all’ex-premier. Nell’esecutivo infatti vivono identità politiche molto diverse tra loro (è questo il grosso problema delle larghe intese) che spesso si scontrano, ma altri problemi potrebbero derivare dalla cronica mancanza di risorse (60%) e dai vincoli imposti dall’Unione Europea (53%).
Tuttavia, Renzi ha alcuni punti di forza personali che potrebbero tornargli utili nei prossimi mesi (o, ottimisticamente, anni) di Governo, tra cui spicca la sua forte determinazione, qualità primaria del neo-premier per il 70% degli intervistati. Il 53% vede invece il carisma di Renzi come suo principale punto di forza, e la rapidità di esecuzione citata dal 42% potrebbe invece permettergli di portare a termine i suoi progetti in poco tempo.