Sondaggio Tecné per Tgcom24: tonfo PD e balzo del M5S dopo l’incarico a Renzi
Dopo quanto accaduto nell’ultima settimana con le dimissioni del Governo Letta “sfiduciato” dal proprio partito e l’incarico affidato al segretario PD Matteo Renzi, la rilevazione realizzata da Tecné per il Tgcom24 evidenzia significativi contraccolpi nelle intenzioni di voto: arretra fortemente, infatti, rispetto alla scorsa settimana il Partito Democratico, passando dal 31% al 28,7%, mentre compie un balzo in avanti il MoVimento 5 Stelle attestandosi al 24,6% (+3%) e “insidiando” la posizione di seconda forza a Forza Italia, stabile al 25,3%. Variazione negativa anche per l’alto partito di maggioranza, il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, accreditato ora al 3,8% (-0,5%), mentre avanzano leggermente due formazioni politiche all’opposizione: la Lega Nord, ora al 3,8% (+0,4%) e SEL al 2,6% (+0,5%).
Osservando il dato delle coalizioni, il centrodestra nella forma delle politiche 2013 si attesta al 38,9% e anche se complessivamente in leggera flessione, allunga comunque sul centrosinistra che precipita al 31,9%. Da segnalare, infine, come secondo il sondaggio Tecné gli elettori che non esprimo una preferenza per un partito (astenuti più indecisi) siano saliti ulteriormente fino al 49,6%.
Indagando l’opinione dell’elettorato sulla vicenda della crisi di governo, il sondaggio Tecné evidenzia come quanto accaduto rappresenti per la grande maggioranza un’anomalia democratica, in quanto sarebbe stato giusto tornare alle urne (63,7%). L’opinione si inverte se si restringe il sondaggio ai soli elettori PD: per il 59,4% l’incarico a Renzi rispetta infatti la prassi democratica e in particolare il dettato costituzionale.
