Europa League: Napoli, ci pensano i portieri. Lazio quasi fuori
Non sono andate benissimo le cose a Lazio e Napoli, impegnate nelle gare delle 21:05 del giovedì di Europa League. Se gli azzurri tornano dal Galles con un pareggio sofferto, peggio va ai biancocelesti, battuti all’Olimpico dai bulgari del Ludogorets, autentica sorpresa, finora, di questa manifestazione, con 6 vittorie in 7 partite disputate.
RAFAEL E REINA SALVANO IL NAPOLI- Rafa Benitez era stato piuttosto chiaro alla vigilia del match contro lo Swansea, invitando i suoi a non sottovalutare i gallesi. E infatti sono stati proprio i padroni di casa a fare la partita, mettendo in difficoltà in più occasioni il Napoli, che torna in Italia con un preziosissimo pareggio a reti inviolate.
Grandissima serata per i portieri azzurri: prima Rafael, uscito nell’intervallo per un guaio al ginocchio, e poi Reina, nel secondo tempo, salvano la porta napoletana dai continui attacchi dei giocatori gallesi. Nella gara di ritorno al San Paolo, per continuare il sogno europeo, bisognerà scendere in campo con un’altra mentalità.
DISASTRO LAZIALE- Serata da dimenticare per la Lazio che, davanti ad un Olimpico semideserto ( tra tifosi laziali e Lotito è guerra ), perde clamorosamente contro il Ludogorets, che ipoteca così il passaggio del turno. I bulgari, dopo nemmeno 10’ potrebbero passare in vantaggio, ma sbagliano un rigore che Berisha para senza problemi.
Nei primi 45’ poca Lazio e tanto Ludogorets che passa con una prodezza di Bezjak quando manca pochissimo all’intervallo. Nel secondo tempo i biancocelesti hanno l’occasione per pareggiare, ma Felipe Anderson sbaglia un rigore che manda su tutte le furie Edy Reja. In Bulgaria sarà difficilissimo rimontare.