Serie A: al via la sesta giornata di ritorno
Sarà la Roma ad aprire, nell’unico anticipo al sabato, il programma della sesta giornata di ritorno. Ben due invece i posticipi al lunedì, che vedranno impegnate Fiorentina e Napoli. Tutte le altre in campo domenica.
Bologna-Roma è dunque l’anticipo del sabato, in programma alle ore 20:45. I giallorossi puntano a mantenere un ruolino che recita ben 13 punti nelle ultime 5 gare, con 12 reti siglate ed una sola al passivo. I felsinei sono invece reduci dalla buona prova di San Siro contro il Milan, condannati unicamente dalla prodezza di Balotelli nel finale. Ballardini dovrà rinunciare allo squalificato Perez e all’infortunato Pazienza. Nella Roma sarà Destro a sostituire Totti. Lo storico è a favore dei felsinei, con 30 successi in 66 precedenti.
Il lunch match domenicale andrà in scena al Picchi di Livorno, con gli amaranto in buona forma (7 punti nelle ultime 4 gare) ed intenti ad ospitare un Verona sottotono (4 punti in 6 giornate) rispetto al trionfale girone d’andata (32 punti nelle prime 18 gare). Di Carlo dovrà rinunciare a Benassi e Ceccherini per squalifica, stesso motivo che terrà fuori il veronese Hallfredsson. Formazioni. Nessun precedente tra le due formazioni nella massima serie.
Tra le gare della domenica alle 15 spicca l’impegno del Milan (10 punti nelle ultime 5 giornate), ospite della Sampdoria (reduce dal secco 0-3 subito in casa della Roma). Tra i doriani assenti gli squalificati Gastaldello e De Silvestri, mentre Seedorf dovrà rinunciare agli infortunati Balotelli e De Sciglio. Equilibrato lo storico, con 17 successi blucerchiati, 18 pareggi e 20 vittorie rossonere.
Alle 15 in campo anche l’Inter (galvanizzata dal successo sul campo della Fiorentina, seconda vittoria consecutiva), che ospita un Cagliari reduce dalla brutta sconfitta interna contro il Livorno, che ha avvicinato pericolosamente i sardi alla zona calda della classifica. Nel Cagliari fuori capitan Conti per squalifica, mentre Mazzarri perde Hernanes. Ben 21 i successi dei nerazzurri in 34 precedenti.
Chievo-Catania ed Udinese-Atalanta saranno le altre due gare del pomeriggio. Sfida salvezza al Bentegodi, con i veronesi a caccia della prima vittoria del 2014 contro un avversario in buona forma (4 risultati utili consecutivi). Situazione ribaltata a Trieste, con i padroni di casa friulani reduci da un ottimo trend (7 punti nelle ultime 3 gare) e gli orobici a secco di punti da 2 giornate. Corini sceglie il 4-3-1-2, mentre Maran deve ancora rinunciare a Barrientos. A Trieste mancheranno invece i friulani Heurtaux e Pereyra (squalificati) e i nerazzurri Bellini e Brienza. Per entrambe le sfide lo storico è sbilanciato a favore dei padroni di casa: nessuna vittoria per il Catania in 6 precedenti a Verona, ben 17 successi friulani su 29 gare interne contro i bergamaschi.
Collocazione atipica per il derby di Torino, che si giocherà alle 18 di domenica. Di fronte i granata (sconfitti una sola volta nelle ultime 6 giornate) ed una Juventus sempre in grande forma in campionato (imbattuta da 16 turni, in cui ha totalizzato 14 vittorie e 2 pareggi). Juventus senza Pepe, Chiellini e Vucinic, mentre Barzagli recupera. Nel Torino out il solo Barreto. La storia dice Juve, vittoriosa nella metà dei precedenti (34 su 68).
Lazio-Sassuolo sarà il posticipo serale domenicale. I biancocelesti proveranno a rialzarsi dopo il brutto tonfo di Catania e l’ancor più pesante sconfitta interna in Europa League contro il Ludogorets. Di fronte un Sassuolo fanalino di coda e a secco di punti nel girone di ritorno (con Malesani già a rischio esonero). Reja opta per il 4-3-3, mentre nel Sassuolo mancheranno ben 8 giocatori. Nessun precedente tra i due club.
Parma-Fiorentina è il primo dei due posticipi del lunedì, in programma alle ore 19. I ducali sembrano inarrestabili (12 risultati utili consecutivi), mentre i viola hanno sprecato diversi match ball per agguantare il Napoli al terzo posto, totalizzando appena 8 punti nelle ultime 6 giornate. Nel Parma fuori lo squalificato Acquah, mentre ci sarà ballottaggio tra Molinaro e Gobbi. In dubbio anche l’ex Amauri, che si gioca il posto con Palladino. Tra i viola la punta centrale sarà Matri. Nello storico prevale il segno “X”, occorso in 9 dei 19 precedenti.
L’altra gara del lunedì è Napoli-Genoa, alle ore 21. Gli azzurri sono reduci da due vittorie consecutive, mentre il Grifone ha perso solo una delle ultime 5 gare. In porta per gli azzurri ci sarà di sicuro Reina, visto l’infortunio di Rafael in Europa League. Gasperini potrebbe rilanciare il figliuol prodigo Sculli, quanto meno a gara in corso. Appena 9 i successi rossoblu in 44 precedenti.