M5S denuncia Laura Boldrini. Il rapporto tra il Movimento 5 Stelle e Laura Boldrini è dir poco tumultuoso. Nuova puntata con la denuncia da parte del Movimento guidato da Beppe Grillo contro il Presidente della Camera Boldrini.
Oggetto della denuncia è la frase di Laura Boldrini contro i 5 Stelle definiti “eversivi e potenziali stupratori”.
Nella denuncia, un documento di 6 pagine in possesso dell’Adnkronos, a Boldrini viene contestato come, “nel manifestare la propria avversione nei confronti dei deputati del Movimento 5 Stelle e di tutti gli appartenenti al Movimento”, la presidente abbia “rilasciato dichiarazioni e formulato delle accuse molto gravi, diffamatorie e non consone al ruolo che riveste di garanzia degli equilibri democratici all’interno del ramo del Parlamento che presiede”.
Si parla di una vera e propria “vena denigratoria e gravemente offensiva per tutti gli appartenenti al Movimento” e “ai deputati del gruppo”. “Boldrini non ha esitato – si legge ancora nella querela – ad usare espressioni lesive dell’onore e del decoro delle persone e di ciascun appartenente al M5S al fine di screditare e danneggiare nella reputazione collettivamente e singolarmente tali soggetti, oltre che usare la sua posizione per attaccare un avversario politico”.
Nella denuncia vengono riportate alcune frasi pronunciate dalla presidente, “frasi ingiuriose e denigratorie atte ad offendere e screditare l’operato dei deputati del M5S”, si accusa. E tali frasi sono state pronunciate, si sottolinea, “su un’emittente televisiva pubblica, in prima serata, in una trasmissione con uno share altissimo qual è ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio seguita da milioni di italiani e di elettori, usando l’autorevolezza e il prestigio che una carica come quella da lei ricoperta, la terza carica del nostro Stato per importanza, gode agli occhi dei telespettatori. Con queste affermazioni ha ingenerato in tutti quelli che non seguono sul web, dove sono ampiamente documentate, le attività del M5S e che si informano solo attraverso i canali della tv generalista un sentimento di paura e diffidenza nei confronti di una forza politica che viene definita eversiva, procurando un danno di immagine e reputazione enorme”.
Giuseppe Spadaro