I Red Devils finiscono all’inferno. Stasera tocca agli italiani
Il martedì di Champions League regala sorprese che proprio non ti aspetti. Ad Atene, i Red Devils del Manchester United vengono battuti per 2 a 0 da uno stratosferico Olympiacos. Agli inglesi di un pericolante David Moyes bastano 90’ per essere ( quasi ) sbattuti fuori dall’Europa che conta. All’Old Trafford il 19 marzo per la gara di ritorno, servirà una rimonta leggendaria allo United per qualificarsi ai quarti.
EROI- Per una notte, almeno quella, la Grecia dimentica la crisi che la sta lentamente uccidendo e celebra l’impresa compiuta dalla sua squadra più seguita. Nel Pireo sembra di essere tornati a quel magico 4 luglio del 2004, quando la Nazionale guidata dal teutonico Otto Rehhagel vinse l’Europeo battendo in finale i stra-favoriti padroni di casa del Portogallo. Le emozioni per un popolo abituato purtroppo a soffrire, sono le stesse.
FESTA- L’Olympiacos gioca la partita perfetta, concedendo poco o nulla a Rooney e Van Persie spaventati dalla bolgia del Karaiskákis. I Red Devils non sono nemmeno lontani parenti di quella corazzata allenata da Sir Alex Ferguson per 27 anni. Troppi i limiti evidenziati, soprattutto in difesa, da una squadra in difficoltà e che in Premier è a -15 dal Chelsea. A consegnare questa partita alla storia dello storico club del Pireo ci pensano prima l’argentino Dominguez e poi il costaricano Campbell. Attenzione a quest’ultimo, che con la sua Nazionale inserita nel nostro stesso gruppo in Brasile, potrebbe causare notti insonni all’Italia intera. Prandelli è avvisato.
ITALIANI IN CHAMPIONS- Mai come quest’anno la manifestazione calcistica più importante del nostro Continente vede una massiccia presenza di allenatori italiani. Ieri sera è andata piuttosto male a Luciano Spalletti e al suo Zenit di San Pietroburgo, demolito dai vicecampioni del Borussia Dortmund con un sonoro 4 a 2. Tutto facile per la squadra tedesca, che può già pensare ai quarti. Galatasaray-Chelsea e Schalke 04-Real Madrid chiuderanno l’andata degli ottavi. Alla Telekom Arena ci sarà una bella sfida tra ex interisti, Roberto Mancini e Josè Mourinho. I turchi dell’allenatore marchigiano, dopo aver fatto fuori la Juventus, tenteranno un’altra grande impresa contro i Blues, primi in Premier. Trasferta a Gelsenkirchen insidiosa, infine, per il Real di Carlo Ancelotti, nonostante i numeri siano tutti dalla parte degli spagnoli.