Sondaggio Datamedia per Il Tempo: settimana positiva per il M5S, ma rimane ampia la platea di indecisi e astenuti
Dopo le significative variazioni messe in evidenze dalla rilevazione della scorsa settimana, seguita all’incarico a Mattteo Renzi, questi ultimi 7 giorni caratterizzati invece dalle consultazioni del nuovo premier e dalla presentazione della squadra di governo non sembrano aver inciso particolarmente sulle intenzioni di voto ai partiti.
Nell’area di centrodestra sono stabili pressoché tutte le forze politiche, con Forza Italia al 22,5% e Nuovo Centrodestra al 4,8%, mentre al di sotto della soglia che secondo il testo dell’Italicum garantirebbe l’entrata in Parlamento ai partiti coalizzati vi sono Lega Nord al 3,8%, UDC al 2,3%, Fratelli d’Italia al 2,2% e La Destra all’1%.
Nel centrosinistra il Partito Democratico di risale lievissimamente fino al 30% (+0,2%), mentre è invariato il dato di SEL, ferma al 3%. L’unica variazione veramente significativa della settimana interessa il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, protagonista giovedì della breve e concitata consultazione in streaming con Matteo Renzi, passando dal 21,1% al 21,7%. Ancora stabile all’1% Scelta Civica.
Anche il dato per coalizioni mostra quindi variazioni minime con lo schieramento di centrodestra che mantiene circa tre punti percentuali di vantaggio sul centrosinistra ed essendo accreditato dal sondaggio Datamedia del 36,9% rimane pertanto sul filo del 37% che assegnerebbe il premo di maggioranza al primo turno senza passare dal ballottaggio. Questi dati sulle intenzioni di voto sono però condizionati dal sempre alto numero di astenuti e indecisi, complessivamente pari al 44,4% dell’elettorato, stabile rispetto a settimana scorsa.
Infine, il primo dato sulla fiducia in Matteo Renzi come Presidente del Consiglio gli attribuisce il 48% dei giudizi positivi: non resta che osservare se nel corso del tempo saprà mantenere questi valori.