Mineo apre ai dissidenti grillini “Pronti ad aiutarli per costruire gruppo autonomo”
I tumulti scoppiati all’interno del Movimento 5 Stelle interessano e non poco a quella parte del Pd che vede come fumo negli occhi il governo Renzi. Tanto da ipotizzare la creazione di un gruppo al cui interno figurerebbero dissidenti grillini e fedelissimi civatiani. “Da tempo alcuni di noi dialogano con questi senatori di cui abbiamo assoluto rispetto. Lo facciamo senza alcuno spirito di scouting o per questioni di piccolo cabotaggio. Lo facciamo per una questione di democrazia: perché non si possono vedere dei senatori trattati in questo modo. Non si può vedere un miliardario che si permette di fargli i conti in tasca per togliere loro la parola e denigrarli. Se questi senatori hanno bisogno di un aiuto a formare un gruppo autonomo noi siamo assolutamente disposti a farlo, non abbiamo nessun problema”, rivela all’agenzia Dire il senatore democratico Corradino Mineo.
L’ex direttore di Rainews sottolinea quindi che lui ed altri senatori dell’area a sinistra, vicini a Pippo Civati, “dico ad esempio Walter Tocci, che mi siede accanto”, parlano da tempo coi senatori cinque stelle, “coi quali – ricorda – siamo assolutamente solidali”. “Li conosciamo per il lavoro che svolgono in commissione e in aula – osserva ancora Mineo – Orellana, Campanella, Bocchino e Battista, per citarne alcuni, sono persone perbene e serissime. Ed è intollerabile che fino ad ora non si sia levato un moto di sostegno nei loro confronti. Noi non ci stiamo ad assistere allo spettacolo in forza del quale il 25 per cento degli elettori viene trascinato verso uno spirito di setta”.
Il senatore del Pd quindi conclude: “Qui c’è una grande questione di democrazia. Ripeto: non siamo interessati a operazione di scouting. Siamo disposti ad aiutarli per la costituzione di un gruppo parlamentare autonomo”.