Lega Nord, probabile candidatura del nigeriano Toni Iwobi alle Europee
Si tratta soltanto di un’indiscrezione ma il sito Affaritaliani riporta fonti bene informate: la Lega Nord potrebbe inserire nelle liste per le Europee il nome di Toni Iwobi, militante della prima ora e soprattutto candidato di origini nigeriane. In questo modo il segretario federale Matteo Salvini vuole spiazzare i detrattori del Carroccio e sotterrare le accuse di razzismo venute da più parti nel corso degli ultimi mesi, alla luce dello scontro tra leghisti e l’ex ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge.
Iwobi è in Italia dal 1977. Assessore al comune di Spirano, piccolo comune in provincia di Bergamo, il potenziale candidato al Parlamento europeo è apprezzato moltissimo dai dirigenti di via Bellerio, che hanno provato a farlo eleggere, senza successo, anche alle elezioni regionali lombarde del 2013. Ma Iwobi è famoso anzitutto per l’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, in cui contesta l’operato della Kyenge.
Questa scelta – certamente sorprendente per un partito tacciato di xenofobia – non è nuova per la Lega: qualche anno fa, a Viggiù, comune del feudo storico di Varese, è stata eletta l’italoamericana Sandy Cane, primo sindaco donna di colore della storia d’Italia.
Leghista da più di 20 anni, Toni Iwobi è nato il 26 aprile 1955 a Gusau, in Nigeria. Quinto di 11 fratelli, ha svolto i suoi studi nel suo paese e si è laureato in Scienze dell’Informazione negli Stati Uniti. È arrivato in Italia nel 1977, a Spirano (Bergamo), dove è attualmente assessore della giunta monocolore leghista: qui ha sposato una bergamasca, ha avuto due figli ed ora è nonno di due nipotini. Iwobi è amatissimo dal popolo leghista e la sua pagina Facebook è ricca di elogi e apprezzamenti. Una sorta di icona per i padani, l’esempio che la Lega non è razzista. Non solo: oltre ad aver criticato in più riprese la Kyenge e ad essersi espresso contro lo ius soli, Iwobi è stimatissimo da Salvini, Maroni, Calderoli, Bossi e Giorgetti.
Fabrizio Neironi