Renato Brunetta assente a Ballarò:” A Floris non piacciono i membri di vigilanza RAI”
Botta e risposta tra Brunetta e Giovanni Floris per la mancata partecipazione dell’ex ministro alla puntata speciale di Ballarò del 24 febbraio in occasione della fiducia al nuovo governo Renzi.
Come molti sapranno, lunedì 24 febbraio, in occasione della fiducia alla Camera del nuovo governo Renzi, è andata in onda su Rai3, in forma ridotta rispetto agli standard, una puntata ‘speciale’ della famosissima e gettonatissima trasmissione di politica e società condotta da Giovanni Floris, Ballarò. Per chi avesse avuto modo di seguirla sa bene quindi anche chi in quella occasione è stato invitato dal conduttore-giornalista in qualità di ospite, nell’ordine Eugenio Scalfari, fondatore de La Repubblica, Dario Nardella, vicesindaco di Firenze e deputato alla Camera per le file del Pd, Luigi Abete, presidente dell’istituto di credito BNL, e sopratutto Maria Stella Gelmini, ex ministro dell’istruzione al tempo dell’allora governo Berlusconi ed attuale deputata alla Camera per Forza Italia. E qui sta il punto; Giovanni Floris, dato che la Gelmini non dava tutte le garanzie per la sua partecipazione, aveva infatti pensato di invitare per l’occasione l’attuale capogruppo alla Camera di FI Renato Brunetta, che a ben vedere non partecipa alla trasmissione dalla bellezza di quattro anni, un tempo ‘biblico’ al quale infatti Floris voleva porre rimedio, per poi alla fine ripensarci e preferirgli l’ex ministro dell’istruzione. Si può benissimo immaginare quale sia stato il tono usato dai due una volta consumato il ‘volta faccia’; “sedotto e abbandonato” da Floris, Brunetta infatti dapprima scrive la sua indignazione per le pagine del Mattinale, e poi nella data di ieri anche una lettera per Dagospia, nella quale è dettagliatamente riportato ogni minuto della controversia.
Così infatti scrive di suo pugno l’ex ministro per la Pubblica Amministrazione ed Innovazione per il giornale di Roberto D’Agostino:”Raccontiamo la storia. Floris e la sua banda hanno in programma una puntata speciale “Aspettando Ballarò” sulla fiducia del Senato al governo Renzi. La trasmissione, in versione ridotta e rivisitata, dovrebbe andare in onda dalle 22.15 fino alle 23.10, solita rete, Rai Tre. Ospiti previsti: Mariastella Gelmini (Forza Italia), Dario Nardella (Partito democratico), Luigi Abete (presidente della Bnl) e in collegamento Eugenio Scalfari (fondatore di “Repubblica”). Fin qui tutto lisco, tutto normale. Piccolo intoppo. Il dibattito al Senato va per le lunghe. A questo punto la redazione di Ballarò, complice probabilmente anche una disponibilità del ministro dell’Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano, ad aprire la puntata, decide di anticipare tutto. Contrordine compagni, si comincia alle 20.30. Prima cosa da fare: sentire la disponibilità degli ospiti. Alfano ok, Scalfari ok, Abete ok, Nardella ok, Gelmini? Ce la fa la Gelmini? Forse non riesce ad arrivare prima.”
Come racconta Brunetta, Floris pensa bene quindi, data l’incertezza dell’ex ministro dell’istruzione, di invitarlo, non fosse tra l’altro che bisognava in ogni modo evitare che una poltrona restasse vuota, dunque intorno alle ore 19 (quando i tempi per la diretta iniziavano davvero ad essere stretti) alza il telefono e chiama l’ex ministro;”Ciao Renato saresti disponibile per andare ad una puntata speciale di Ballarò?“. Come testimonia lo stesso Capogruppo FI alla Camera, la sua prima reazione è stata quella dell’ incredulità, mancava infatti da oltre quattro anni alla trasmissione di Rai3 e tra l’altro, come è noto a molti, tra i due non corre per nulla buon sangue, sennonché lusingato dal pensiero di Floris, Brunetta accetta, e tutto lasciava presagire che una pacificazione tra i due fosse ormai cosa fatta:” Tutto ok, risolto, per Forza Italia viene Brunetta”. Come vi sareste comportati voi? Ovviamente iniziate a prepararvi su ciò di cui si discuterà nella puntata, a prendere informazioni sugli ospiti, su quali argomenti si concentrerà la discussione, tant’è che solo circa venti minuti dopo aver accettato l’invito, l’ex ministro del governo Berlusconi fa chiamare dal suo portavoce per chiedere qualche dettaglio in più. Come afferma lo stesso Brunetta, da quel minuto il cellulare squillerà a vuoto per la successiva ora. Dagli uomini di Ballarò infatti un silenzio di tomba. Il portavoce di Brunetta chiama allora Deborah Bergamini, parlamentare di Forza Italia per avere delle notizie “Notizie?Ancora no. Mi hanno detto che mi faranno sapere. Anche se li ho sentiti un po’ freddini quando ho proposto Brunetta”, “Beh, regolare, aggiorniamoci”. Quando ormai gli ospiti dovrebbero essere quanto meno in viaggio per recarsi agli studi, sia la Bergamini che il portavoce di Brunetta continuano tuttavia a chiamare uno degli autori del programma, l’irraggiungibile Lello Fabiani. Sennonché a questo punto il portavoce di Brunetta esausto chiama direttamente la redazione di Ballarò. La risposta riportata dall’ex ministro: “Guardi non sappiamo, vediamo se riusciamo a mettere in piedi la puntata, scusi, la faccio richiamare, siamo messi male, scusi, aspetti, 10 minuti, un attimo, arrivo, vediamo, devo staccare“. Tutu tutu…
Sono passate le Otto di sera, e l’atmosfera è sempre più frenetica, caotica, Brunetta non sa cosa accade e non sa quello che c’è da fare. Fa chiamare ancora dal suo portavoce, nulla, Ballarò non risponde, finchè finalmente, come ammesso dallo stesso ex ministro della Pubblica Amministrazione, una voce femminile risponde dall’altra parte della cornetta, e così dice:” Brunetta questa sera? No guardi, ci deve essere stata un’incomprensione. Noi andiamo in onda tra poco, non è possibile”. “Ah, ma scusi chi c’è per Forza Italia?”. “Per Forza Italia? Beh, aspetti, non saprei, chiedo, controllo, scusi. Ah ecco, stasera è una puntata un po’ particolare. C’è un tavolo e si sta lì intono. Niente pubblico, Floris, collegamenti, Scalfari, Abete, domande, risposte, forse, è tardi, 20.30, capisce?, vediamo, la saluto, mi scusi, disguido.”
Disguido? Sì, disguido; pochi minuti più tardi Fabiani infatti chiama Brunetta:”La Gelmini ce la fa, viene lei. Grazie, Stop.”. Brunetta è una furia: attacca il telefono, e manda un messaggio direttamente a Floris, cosi scrivendo:”Che onore, Ballarò ha paura di me”.
Si racconta che in aggiunta abbia inserito sei Cuoricini per dimostrargli riconoscenza. Floris risponde con un serafico,”Perchè?” Brunetta lo chiama, una telefonata che si sarebbe verificata intorno alle 20:30:”Prendo atto che avete paura di me, basta dirlo. Sono 4 anni che non mi invitate. E stasera, dopo avermi invitato siete andati nel panico.”La risposta del giornalista,”Ma no, non è così, c’era la Gelmini, e poi pensavo che ti occupassi di fare il controllore della Rai, Hai capito male, ti invito a pranzo“. Non è dato sapere se a Brunetta faccia piacere pranzare in compagnia di Floris, ma dati i precedenti, ne dubito. La tesi dell’ex ministro della Pubblica Amministrazione riguardo al ‘volta faccia’ di Floris sarebbe infatti che il conduttore gli abbia dato ‘una sòla‘ perchè essenzialmente membro della Commissione di Vigilanza Rai, e dunque per evitare ogni possibile attacco all’azienda, di cui Floris è un rappresentante, e conoscendo il ‘caratterino’ dell’ex ministro, sarebbe preferibile non invitarlo affatto. Tant’è che solo pochi minuti più tardi, forse in preda all’ira, scriverà ancora a Floris puntualizzando che “Anche Gelmini, Gasparri e Romani sono membri della Vigilanza Rai“. Come riportato da Dagospia, la ‘sintesi fenomelogica’ scritta dallo stesso Brunetta, definisce l’accaduto come una ‘conventio ad excludendum Brunettam‘. Secondo l’ex ministro, infatti, chi è vigilante e vigila per davvero non è gradito in casa “Ballarò, punto e basta”. Alla prossime battute, quindi.