Legge elettorale alla Camera martedì

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Martedì 4 marzo, nel pomeriggio, riprenderà in Aula alla Camera l’esame della legge elettorale. Dopo l’esaurimento della discussione generale e il voto con il quale sono state respinte le pregiudiziali di costituzionalità e di merito nelle settimane scorse, inizieranno le votazioni sugli emendamenti. Considerando il numero di quelli presentati e la possibilità concessa dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, di triplicare la possibilità di esaminare le proposte di modifica, sono attese 225 votazioni, anche se è stata accolta la richiesta del capogruppo del Nuovo centrodestra, Enrico Costa, di riaprire fino a lunedì alle 12 il termine per la presentazione di altri emendamenti, alla luce dei dati emersi dalle prove di simulazione sul sistema di voto. Sempre per decisione di Boldrini, il contingentamento dei tempi è stato aumentato e fissato in 22 ore, delle quali un’ora e cinquanta è già stata utilizzata. È presumibile quindi che entro giovedì possa arrivare il voto finale.

 

Il capogruppo alla Camera del Pd, Roberto Speranza, commenta su twitter l’avvio dei lavori. “Martedì legge elettorale all’esame dell’aula. Impegno mantenuto. Sarà il primo passo per una vera stagione di riforme”. Il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, presidente della I Commissione della Camera è sicuro che l’accordo tra Renzi e Berlusconi sulla modifica della legge elettorale non subirà cambiamenti. “C’è un patto che reggerà e che può essere modificato solo con l’accordo tra chi lo ha stretto”. “Ad oggi non ho nessun segnale di accordo tra Berlusconi e Renzi su modifiche tendenti a condizionare l’applicabilità della nuova legge”, conclude.