Sondaggio Swg: alle Europee Centrosinistra otterrebbe 7 seggi in più del Centrodestra
Sondaggio Swg: alle Europee Centrosinistra otterrebbe 7 seggi in più del Centrodestra
Si stanno avvicinando le elezioni Europee di Maggio, e Swg col sondaggio di questa settimana ha voluto rilevare quali sono le tendenze di voto, inferendo la quantità di seggi che ciascun partito otterrebbe nell’Europarlamento. Nella posizione di primo partito troviamo come sempre il PD, che riguadagna 8 decimi di punto ottenendo il 30,7% (era sceso appena sotto il 30% la scorsa settimana) vedendosi assegnati 26 seggi nel Parlamento Europeo. Aggiungendo i seggi che otterrebbe Sel, 4 con il 4,1% dei voti, il centrosinistra avrebbe 30 seggi che permetterebbero di essere ben più forti del centrodestra, che sommando Forza Italia e Lega Nord non supererebbe i 23. Forza Italia infatti con il 22,1% otterrebbe 19 seggi e Lega Nord 4 con il 5,2% dei voti, mentre tutti gli altri partiti di centrodestra non raggiungerebbero la soglia del 4% necessaria per ottenere una propria rappresentanza in Europa, tra cui il Nuovo Centrodestra che, secondo Swg, si fermerebbe al 3,6%. Tutti questi partiti sono comunque in crescita rispetto al dato della scorsa settimana, con FI a +0,3%, Lega a +0,1% e Ncd a + 0,6%, mentre Fratelli d’Italia cala leggermente al 2,3%, Udc è stabile all’1,5%, La Destra raggiunge lo 0,9% e gli altri partiti minori di Centrodestra complessivamente sono allo 0,8%. Le due coalizioni quindi sono praticamente alla pari, con il centrodestra al 36,4% ed il centrosinistra al 36%, ma come dicevamo PD e Sel otterrebbero ben 7 seggi in più di FI e Lega.
Nell’ultima settimana, perde oltre due punti il Movimento 5 Stelle (segnato dall’espulsione dei dissidenti decisa dai militanti del web) e si attesta al 21,7% ottenendo virtualmente gli stessi 19 seggi di Forza Italia all’Europarlamento. Tra le forze minori troviamo poi Scelta Civica (che ancora non è dato sapere se si alleerà con una delle coalizioni in gioco per avere un peso alle prossime elezioni) in calo all’1,8%, Rifondazione Comunista a 1,2%, IDV 1% e gli altri partiti all1,9%, con l’area del possibile non voto (formata da indecisi ed astenuti) questa settimana in crescita di oltre due punti percentuali al 39,2%.