Sondaggio Ixè per Agorà: metà degli Italiani indecisi o astenuti, PD e FI recuperano voti
Sondaggio Ixè per Agorà: metà degli Italiani indecisi o astenuti, PD e FI recuperano voti
Il sondaggio presentato ad Agorà questa mattina rileva le intenzioni di voto degli Italiani sia per le eventuali elezioni politiche (ovvero le normali intenzioni che ogni settimana Ixè pubblica) sia per le elezioni Europee che si terranno a Maggio.
Partendo dalle usuali intenzioni di voto per la Camera dei Deputati, il PD questa settimana guadagna quasi un punto percentuale superando nuovamente il 30%, e la sua crescita riflette quella di Forza Italia che sale al 22,5%. La settimana che ha visto l’espulsione di 4 Parlamentari dal gruppo del Movimento 5 Stelle non ha portato vantaggio al Movimento, che invece perde quasi due punti percentuali e si ferma al 21,8%. Tra i partiti minori invece la situazione è molto più stabile, con NCD, Lega e Sel a pochi punti di distacco tra il 3,8 ed il 3,4%, FdI al 2,9% seguiti da Udc con 1,8% (-0,3%), Scelta Civica con 1,5% (+0,4%) e gli altri partiti sostanzialmente stabili tra l’1% e lo 0,6%.
Dopo la parità netta della scorsa settimana, in questa rilevazione il Centrosinistra supera nuovamente (anche se di pochissimo) il Centrodestra, con il 36,2% contro il 35,8% dello schieramento avversario. Nessuna delle due coalizioni raggiungerebbe quindi il 37%, il Movimento 5 Stelle à nuovamente intorno al 22% e cresce nuovamente questa settimana il partito del non voto, che raggiunge la soglia importante del 50% (sommando indecisi ed astenuti).
Le intenzioni di voto per le Europee riflettono quelle delle politiche, con il che PD questa settimana recupera quasi un punto percentuale e si attesta al 28,5%, ma recupera anche Forza Italia che dal 22,4% passa al 23,2%. Anche in questo caso, il Movimento 5 Stelle perde circa 2 punti e si ferma al 22,7%, mentre in quarta posizione la lista Tsipiras perde lo 0,3% attestandosi al 6,9%. Seguono Lega Nord con il 4,6%, FdI al 3,6%, Ncd al 3%, Udc al 1,8% e Scelta civica al 1,1%, tutti praticamente stabili con variazioni di poco conto.