Amarezza per Emanuele Fiano esluso dalla nomina dei sottosegretari del Governo Renzi.
Non riesce a trattenere la delusione dal suo profilo sia su Facebook che su Twitter scrive “Impossibile delle volte continuare a credere nel proprio lavoro”.
Più di cento commenti sulla pagina Facebook.
Impossibile delle volte continuare a credere nel proprio lavoro.
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) 28 Febbraio 2014
Tanti i messaggi di vicinanza per il deputato democratico milanese. Tra questi Sara Levi Sacerdotti: “Mi spiace. Ci sono molte ambiguità in qsto governo”. Sarcastico invece il commento di Roberto Deangelis che scrive: “effettivamente vedersi soffiare la poltrona da sotto il naso deve far proprio rabbia… però anche tu Lele, chiamarlo lavoro…”. Marco Dell’acqua, in linea con le critiche registrate anche nei giorni scorsi, scrive: “madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia madia hai più maschere di diabolik: napolitaniana, lettiana, dalemiana, lettiana, renziana aspettando il prossimo…. lo so che qui non è forse il luogo per dire certe cose, però non mi è andata giù lei si e tu no”. 
Il commento in casa Pd Il segretario regionale Alessandro Alfieri contento per la presenza della Lombardia, si dispiace per l’assenza di Emanuele Fiano: “Sbagliato che le competenze di Emanuele Fiano non siano state valorizzate. E’ un’occasione persa. Pierfrancesco Majorino, civatiano e assessore al Welfare di Pisapia, che commenta con poche parole: “Mi aspettavo di più da Renzi”. Pietro Bussolati, segretario metropolitano del Pd parla così dell’assenza di Fiano: “Emanuele manca. E questo ci dispiace molto. L’avevamo indicato come persona validissima per il governo. Siamo invece contenti per Ivan Scalfarotto” In serata lo stesso Fiano ha parzialmente ritrattato, con un altro tweet che smorza la delusione
Io sono un uomo più fortunato di miliardi di persone, ho solo avuto un po’ di amarezza, ma domani è un altro… http://t.co/uhh1jCUrwe
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) 28 Febbraio 2014
Redazione