Toti minaccia Renzi: “Sulla legge elettorale ci siamo fidati, premier non sgarri”
“Matteo Renzi deve stare attento. Sta dilapidando nel giro di poche settimane l’enorme credito che aveva acquisito nei confronti del Paese, dei suoi elettori e delle altre forze politiche. Noi ci siamo fidati di lui. Se saltasse l’accordo, allora tutto tornerebbe in discussione e anche la nostra linea muterebbe repentinamente”. Parola di Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi, intervistato da Repubblica. “Noi stiamo ai fatti e ai patti – spiega: – Renzi aveva detto che la legge elettorale sarebbe stata la sua prima riforma già nel mese di febbraio. Febbraio è finito, siamo al 4 di marzo”. “A questo punto, la riforma così come è stata sottoscritta deve essere approvata. E subito, senza ulteriori tentennamenti. Piccoli correttivi sono possibili, ma certo non provvedimenti che snaturino il senso dell’accordo siglato da Berlusconi e Renzi”. “Il riferimento è a tutto ciò che posticiperebbe l’entrata in vigore della legge”, precisa. Berlusconi non è scomparso ma è “attivissimo”, assicura Toti, “sta incontrando varie categorie, sta lavorando all’ organizzazione dei club e alle Europee. A breve si lancerà nella campagna elettorale. Insomma, come promesso, resta in campo e al centro della vita politica italiana”.