Grillo invita gli indagati del Pd al Governo alle dimissioni
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Beppe Grillo si complimenta col Nuovo Centrodestra di Alfano per le dimissioni date dal sottosegretario Gentile.
Per il leader del Movimento 5 Stelle “Alfano ha dato l’esempio, Gentile ha ritirato la sua candidatura a sottosegretario. Questo atto dovuto fa onore all’NCD, ora il pdxexmenoelle di Renzie non può che seguirne l’esempio”.
Grillo accusa il Partito Democratico e tira in ballo il premier Matteo Renzi, segretario del Pd, per la presenza al Governo di quattro indagati. Dice Grillo: “Renzie può mettere in campo quattro fuoriclasse che, come sempre, a sinistra abbondano: Francesca Barracciu, accusata di peculato nell’inchiesta sui rimborsi spese ai consiglieri regionali in Sardegna; Umberto Del Basso de Caro, indagato per i rimborsi del consiglio regionale in Campania; Vito De Filippo, indagato nell’ambito della “Rimborsopoli” lucana; Filippo Bubbico, indagato per abuso d’ufficio”.
Il post di Beppe Grillo si conclude con una citazione. Il riferimento è al brano di Lucio Battisti “Dieci ragazze per me” che nella versione aggiornata di Grillo diventa “quattro indagati per me posson bastare, quattro indagati per me…”.
Tra i commenti c’è chi chiede “a Campanella ed Orellana (deputati espulsi dal Movimento 5 Stelle) come pensano di allearsi con indagati pd rispettando il mandato dei cittadini?”
Redazione