Niente ritiro dalla vita pubblica per i senatori espulsi dal MoVimento 5 Stelle soltanto una settimana fa. Infatti gli ex cittadini pentastellati Battista, Bocchino e Campanella – a differenza di Orellana che, ad oggi, sembra fermo nell’intenzione di dimettersi da parlamentare – hanno deciso di creare un nuovo gruppo politico a Palazzo Madama.
La conferma arriva direttamente da Lorenzo Battista, che, intervistato dalle Iene, ha annunciato: “Io e i miei colleghi stiamo lavorando alla composizione di un nuovo gruppo politico. Il nostro obiettivo è quello di avere un’identità. Ci sarà un imprecisato numero di riunioni per arrivare a questo”, ha detto il parlamentare triestino. “Il gruppo sarà più democratico, non ci sarà alcun leader e tutti potranno esprimere il loro pensiero liberamente”. Poi ha escluso che il gruppo si chiamerà Movimento 6 Stelle: “Basta con le stelle e i movimenti, decideremo il nostro nome tra un mese o due”. Infine ha smentito seccamente le voci di un avvicinamento alla minoranza civatiana del Pd: “Per il momento nessuna alleanza con altri gruppi parlamentari, ma valuteremo attentamente ogni provvedimento del governo, il quale ha la nostra fiducia condizionata su punti e risultati ottenuti”.
I quattro senatori si aggiungono agli epurati di lunga data Fabiola Anitori, Paola De Pin, Adele Gambaro e Marino Mastrangeli. Iscritte al Gruppo Misto di Palazzo Madama, le tre senatrici hanno fondato la sigla Gruppo Azione Partecipazione popolare, mentre Mastrangeli ha preferito rimanere indipendente. Per formare un gruppo politico al Senato servono 10 membri, fatte salve diverse disposizioni previste dal regolamento dell’Aula.
Fabrizio Neironi