Per Forza Italia le riforme prima di tutto. Giovanni Toti non è preoccupato della modifica all’accordo Renzi-Berlusconi sulla legge elettorale, purché “si facciano quelle riforme che sono state tanto promesse al Paese”. Nessuna sconfitta, quindi per gli uomini del Cavaliere, ma solo un “dimostrazione di serietà nell’impegno sulle riforme da parte di Forza Italia”.
Toti, consigliere politico di Forza Italia e Berlusconi, intervenendo in diretta alla trasmissione radiofonica Radio Anch’io, aggiunge, però, che “Renzi, evidentemente, non è nelle stesse condizioni del Cavaliere che i patti è in grado di rispettarli”. Il disappunto di Berlusconi e di Forza Italia non va interpretato come un ultimatum al neonato governo Renzi, ma solo un’ amara constatazione che il “contraente Renzi non è in grado di onorare gli accordi”.
“Non abbiamo nessuna smania di tornare a votare”. Scongiurato, almeno per ora, il pericolo di ritornare alle urne ma, secondo l’ex giornalista “le elezioni non vanno considerate come un male, anzi sono un elemento basilare della democrazia”. E se si tornasse davvero a votare? Toti risponde: “Non sarebbe una tragedia se si tornasse al voto con due sistemi diversi tra Camera e Senato, d’altronde i Padri Costituenti l’avevano previsto”.
Toti, infine, lancia un chiaro messaggio a Renzi: “un cedimento al giorno del premier non è un buon viatico” che aggiunge “ma Forza Italia ci sarà sempre a difendere il Paese, ogni qual volta ce ne sia bisogno”.
Redazione