“L’accordo che prevede l’Italicum solo alla Camera dei Deputati e in attesa di riformare il Senato è un pessimo accordo che peggiora un già pessimo accordo”. Lo ha sostenuto il senatore Mario Mauro, presidente dei Popolari Per l’Italia, intervenendo oggi a Rainews24, annunciando che qualora passasse questa soluzione sarà “fra i primi a promuovere un ricorso alla Corte Costituzionale”.
Per Mauro, è “una ipotesi di legge elettorale del tutto sconclusionata, che ferisce ancor più del Porcellum il desiderio di scegliere i rappresentanti, che non sa coniugare la governabilità e la rappresentatività. Una legge che con pochissimi voti dà tutto il potere, pensata male e frutto di un accordo extraparlamentare, che fa assomigliare l’Italia a un campo di calcio in cui si gioca a rugby con le regole della pallacanestro. Siamo fortemente contrari. Una legge che in itinere si può migliorare: Camera e Senato confermino la volontà di essere Parlamento”. “In ogni caso – conclude – questa legge deve assolvere indicazioni frutto sentenza Corte Costituzionale. Se passa questo accordo senza modifiche sarò fra i primi a promuovere un ricorso alla Corte Costituzionale”.