Nobel per la Pace, candidato Papa Bergoglio
Un nome su tutti spicca tra i 278 candidati al premio Nobel per la pace: Papa Francesco. Ad annunciarlo è stato quest’oggi il direttore dell’istituto Nobel ad Oslo, Geir Lundestad che ha anche diramato la lista dei possibili vincitori dell’ambitissimo premio. Naturalmente, come regola vuole, non si conoscono tutti i nomi dei 278 perché segreti, ma i vari sponsor possono decidere di renderli pubblici volontariamente. Indiscrezioni, vedono emergere altri candidati importanti tra cui la talpa del Datagate esiliato in Russia, Edward Snowden, ma soprattutto l’attuale Presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, al centro delle cronache di questi giorni per il braccio di ferro con Usa e Ue sul caso Kiev.
“Putin ha fatto tutti gli sforzi per garantire una soluzione pacifica del conflitto siriano. Usando il suo esempio personale, ha dimostrato il suo impegno per la pace nei fatti, non solo a parole” disse, nel settembre scorso, Beslan Kobakhiya, vicepresidente dell’Accademia internazionale dell’unità spirituale e della cooperazione tra nazioni del mondo, fattasi promotrice della candidatura di Putin. Quest’ultimo era sostenuto anche dal cantante Iosif Kobzon che riteneva ingiusto aver assegnato l’ambito premio ad Obama “che ha iniziato e approvato aggressioni come quelle commesse in Iraq e in Afghanistan” non considerando l’operato di Putin sulla questione delle armi chimiche in Siria.
Nella lista dei candidati, si trovano anche la diciassettenne Malala, studentessa pakistana e attivista impegnata nei diritti civili, ferita alla testa e al collo da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico e Julian Assange (la talpa di Wikileaks) condannato a 35 anni di detenzione per il trafugamento di documenti riservati. Il vincitore sarà annunciato il prossimo 10 ottobre.
Giacomo Salvini
