L’Ue richiama l’Italia sui conti
La rassegna stampa del Tp di oggi apre con il richiamo dell’Ue all’Italia per lo squilibrio definito “eccessivo” dei suoi conti pubblici. Pronta la risposta del Tesoro “Ora misure choc”. Il premier Renzi commenta “Dati molto duri, ma cambieremo verso”.
Il Corriere titola “Accuse Ue, l’Italia reagisce”. La Stampa “Rischio manovra per Renzi”. Repubblica “Conti, schiaffo Ue all’Italia”. Per Il Sole 24 Ore servono “due mesi per convincere Bruxelles”. Il Messaggero commenta “Le accuse ingiuste e la risalita possibile”. L’Unità “Gli ultimi ultras dell’austerity”. Avvenire “Ue-Italia, doppia sfida”. Libero “La Ue gioca sporco e dichiara guerra all’Italia”. Il Mattino “L’Europa sbaglia la pagella e noi paghiamo”. Il Secolo XIX “L’Ue: l’Italia tagli il debito”. Europa “Renzi si sposta su lavoro e scuola, meglio dell’Italicum”.
Altre Notizie. Il Giornale apre con il caso Esposito “Il giudice anti Berlusconi finisce sotto processo. Il magistrato che condannò il Cavaliere rinviato a giudizio dal Csm per l’intervista scandalo che anticipava le motivazioni della sentenza”. Il Manifesto si dedica ai candidati italiani per la lista Tsipras. Il Fatto Quotidiano attacca il governo che difende gli indagati del Pd “Renzi cambia verso. Gli indagati non si toccano”. Libero critica il premier per la sua visita ad una scuola a Siracusa: “I balilla di Renzi. Nuove vette del culto della personalità. Per accogliere il premier, gli insegnanti di una scuola siciliana costringono gli alunni a cantare un’incredibile canzoncina agiografica. Un lavaggio del cervello degno della Corea del Nord”. E La Padania attacca il premier “Il bimbominkia”.