Si è conclusa con la vittoria spagnola l’amichevole di lusso che a Madrid, al Calderon, ha visto scendere in campo Spagna e Italia. A decidere l’incontro è stato un gol di Pedro al 18′ della ripresa (tacco in area di Iniesta che la ridà a David Silva, il suo tiro rimpallato va sui piedi di Pedro che da pochi metri batte Buffon). La rete dei padroni di casa arriva in un secondo tempo in cui gli spagnoli ingranano decisamente altra marcia, grazie anche all’ingresso in campo di David Silva, che crea scompiglio e risulta determinante ai fini del risultato.
Anche l’Italia ha avuto le sue occasioni (Cerci colpisce un palo poco dopo l’inizio del match) ma la nazionale azzurra ha scontato un gap tecnico e di gioco sin troppo evidente. Ad ogni modo il 70% del possesso palla è della Spagna e l’Italia, a parte alcuni momenti, sembra in balia di una squadra che è su tutt’altro pianeta. Nota positiva della serata: gli spagnoli hanno insaccato una sola rete e per gli azzurri la sconfitta non si è tramutata in disfatta. Insomma, per gli uomini di mister Prandelli la serata non si è conclusa con il morale troppo a terra. C’è da lavorare, molto e seriamente, ma l’Italia ci ha abituato anche in passato a sorprese dell’ultimo minuto, quando si è trattato di scendere in campo per qualcosa di importante.
Altra nota positiva per l’Italia: l’esordio dell’oriundo Paletta. Il giocatore del Parma ha debuttato sin dal primo minuto ed è stato in grado di controllare, senza troppe difficoltà, un ben più navigato Diego Costa. Se per Paletta l’amichevole con la Spagna era un test, possiamo dire che l’esame è stato superato brillantemente e che per lui ci sarà di sicuro una convocazione per i Mondiali in Brasile.
A fine match arriva anche il commento del ct azzurro Prandelli. La sua analisi della partita inizia con un giudizio poco confortante: “Non si può dire quanto siamo lontani da loro perché la nostra condizione in questo momento è imbarazzante. Al momento i giudizi sono sospesi: ne riparliamo”. Insomma, il tecnico dell’Italia non si sbilancia ma nel complesso non ha certo parole tenere per la sua squadra. Prosegue: “In questo momento abbiamo visto che c’è una condizione fisica nei confronti della Spagna non dico imbarazzante, ma quasi. Dovremmo lavorare molto, perché dobbiamo avere anche intensità di corsa. Non siamo mai riusciti a recuperare palla alta, perché non avevamo proprio corsa. Dovremmo lavorare molto. Loro sono molto più forti di noi, ma con questo ritmo non possiamo fare valutazioni. Questa partita comunque è servita perché nella difficoltà non abbiamo mai mollato e nel secondo tempo siamo riusciti anche a riequilibrare la partita”.
Per quanto riguarda i singoli giocatori, Prandelli parla di Paletta che per lui è “la nota positiva della serata: è stato proprio bravo. Ottima la sua partita, ha fatto una grande partita”. E di Cerci: “A tratti ha fatto bene, ma deve lavorare di più”.