Sondaggio Tecné per Tgcom24: fra espulsioni e dimissioni arretra il M5S
Presentato anche questa settimana dal Tgcom24, il sondaggio Tecné risulta essere come di consueto il più favorevole alla coalizione di centrodestra, la quale mantiene un ampio vantaggio sul centrosinistra.
Nelle intenzioni di voto ai singoli partiti il PD del premier Matteo Renzi si attesta stabile al 28,8%, mentre Forza Italia viene accreditata del 25,7% (+0,3% rispetto alla precedente rilevazione). Dopo le espulsioni e le dimissioni dei “dissidenti”, con le polemiche che proseguono in queste ore, il Movimento 5 Stelle arretra in maniera significativa, passando dal 23,4% al 21,7%. Fra le forze politiche minori dell’area di centrodestra, tutte con variazioni minime, la Lega Nord di Matteo Salvini guida il “gruppo”con il 4,2%, il Nuovo Centrodestra si attesta al 3,5%, Fratelli d’Italia al 2,9% e l’UDC al 2,3%. Nello schieramento opposto Sinistra Ecologia e Libertà avanza leggermente al 3% (+0,3%).
Nel complesso, il centrodestra può contare complessivamente sul 39,6% e come anticipato risulta avere un solido vantaggio sul centrosinistra, che non va oltre il 33,7%. Aumenta inoltre il divario fra le due maggiori coalizioni e il movimento “grillino”, mentre l’area della sinistra radicale “ex Rivoluzione Civile” è ora al 3,1%. Cresce ancora di qualche decimale l’area che somma indecisi e astenuti, la quale equivale a quasi metà dell’elettorato (49,2%).
Secondo il sondaggio Tecné risulta pressoché stabile rispetto alla settimana precedente il dato della fiducia verso il Governo Renzi: i giudizi positivi sono infatti il 44,3% (-0,4%). Appare impietoso il confronto con il livello della fiducia nel Governo Letta al suo esordio, allora superiore al 70%: le alte aspettative verso quell’esecutivo giustificano però anche la successiva costante discesa dei giudizi positivi fino ad un dato poco sopra il 20% nelle ultime settimane.