I motori, e gli animi, sono caldi ed è tutto pronto per la partenza del mondiale di Formula 1 2014. La monotonia al vertice degli ultimi anni ha allentato un po’ l’emozione degli appassionati, stanchi ormai di vedere Sebastian Vettel e la sua Red Bull dominare su tutti i circuiti lasciando ai suoi avversari soltanto le briciole. Quest’anno però qualcosa è cambiato grazie alle nuove direttive tecniche che riguardano l’utilizzo del motore V6 Turbo da 1.6 litri, la gestione della scatola del cambio (sostituibile dopo 6 GP), e l’Ers che renderà più efficiente l’uso del turbocompressore con una pressione di sovralimentazione piuttosto limitata.
Queste modifiche destano qualche preoccupazione nei patron delle scuderie che temono difficoltà di adattamento dei piloti e delle monoposto, cosa che potrà sconvolgere l’ordine di arrivo dei primi Gran Premi. E sono proprio queste difficoltà che potrebbero rendere il nuovo mondiale uno dei più competitivi degli ultimi anni. Il regno di Vettel è in bilico, ne possiamo cogliere dei sentori dalle lamentele della Red Bull sul proprio motore e dagli scarsi risultati ottenuti dai test in Bahrain, dove tra vari problemi relativi proprio al motore il miglior tempo è stato segnato dal nuovo arrivato Daniel Ricciardo, settimo nella prima giornata e terzo nella seconda.
I test in Bahrain hanno visto issarsi in testa alla graduatoria nelle prime due giornate il messicano Sergio Pérez della Force India, per poi cedere il posto rispettivamente nella terza e nella quarta giornata a Felipe Massa, passato dopo anni di Ferrari alla Williams, ed a Lewis Hamilton della Mercedes. Incoraggianti i risultati della Ferrari con Alonso e Raikkonen quasi sempre presenti tra i primi tempi.
Il tempo degli esperimenti però è finito, ed ormai manca pochissimo all’inizio. I test ci hanno fatto capire che le scuderie non hanno ancora risolto i problemi relativi ai nuovi accorgimenti, solo la Mercedes sembra una spanna avanti a tutti (Red Bull in primis che ha avuto il peggior inizio di stagione di sempre) e secondo gli esperti le chances di vittoria aumenteranno esponenzialmente per la scuderia che riuscirà nel più breve tempo possibile a trovare un assetto stabile. La Ferrari è, come ogni anno, un’incognita, non è ancora al passo della Mercedes però è probabile che grazie al minor consumo e al miglior sistema di raffreddamento possa dar battaglia per le prime posizione sin dal primo Gran Premio.
Appuntamento dunque per il 16 Marzo all’Albert Park Circuit di Melbourne per il primo Gran Premio della stagione, con la speranza di assistere ad un mondiale sensazionale e combattuto fino all’ultimo giro.