Sondaggio Ixé per Agorà: M5S in affanno dopo le espulsioni, Lista Tsipras sopra il 6%
Anche il sondaggio realizzato da Ixé per la trasmissione Agorà mette in evidenza come le espulsioni dei quattro senatori “dissidenti”, cui sono seguite nei giorni scorsi anche le dimissioni di altri parlamentari del Movimento 5 Stelle (ora allontanati anch’essi da Beppe Grillo), abbiano indebolito nelle intenzioni di voto il movimento “grillino”: questa risulta infatti la variazione più significativa di questa settimana, con il M5S che arretra dal 21,8% al 21%. Saldamente prima forza è il Partito Democratico con il 30,5% (+0,2%), seguita da Forza Italia che si attesta al 22,8% (+0,3%), risultando quindi entrambi in leggera crescita rispetto a sette giorni prima. Fra i partiti minori, Lega Nord al 3,7%, Nuovo Centrodestra al 3,6%, SEL 3,4% e Fratelli d’Italia al 3,1%. Tutte le altre forze politiche restano al di sotto del 2%, con la variazione più importante che interessa l’UDC, scesa dall’1,8% all’1,5% ed a cui sembra non abbia fatto bene il recente ritorno nella coalizione di centrodestra. Sempre nelle intenzioni di voto in caso si tornasse alle urne per le elezioni politiche, si segnala una contrazione rispetto alla scorsa settimana della quota di elettorato che non esprime una preferenza, ora al 49,3% (-1,4%).
Il sondaggio Ixé presenta, inoltre, distinte intenzioni di voto per le elezioni europee del prossimo 25 maggio. Anche in questo caso risulta in testa il PD, il quale ha aderito in settimana al PSE: accreditato del 29,1%, il dato dei democratici è però inferiore a quello che otterrebbe in caso di voto alle Politiche, subendo un’erosione di voti da parte della lista “L’altra Europa” nata a sinistra in sostegno alla candidatura a presidente della Commissione Europea del leader greco Alexis Tsipras, che raggiunge questa settimana il 6,3%. Forza Italia nel voto europeo è invece accreditata del 24% e il Movimento 5 Stelle del 21,8%, entrambi più forti rispetto alle intenzioni di voto alle Politiche. Infine, supera ancora la soglia del 4% necessario per eleggere rappresentati in Europa soltanto la Lega Nord (4,7%), mentre Fratelli d’Italia, Nuovo Centrodestra rimarrebbero attualmente fuori dal Parlamento di Strasburgo.