Sondaggio Ixè per Agorà: la gestione del M5S è padronale
L’ultimo sondaggio condotto da Ixè per la puntata di Agorà del 7 Marzo pone agli Italiani alcune domande sugli avvenimenti di quest’ultima settimana, oltre a rilevare i classici giudizi sul Governo e sui leader politici. Partendo dal Governo Renzi, ormai insediato a Palazzo Chigi da circa due settimane, scopriamo che per quasi la metà degli intervistati l’operato di Renzi e della sua squadra è stato sufficiente, con un giudizio che tende a non sbilanciarsi né in senso positivo né in senso negativo dato che rispettivamente il 18% ed il 19% giudica buone o insufficienti queste prime due settimane di Governo, mentre i giudizi più estremi scendono al 9% di chi le giudica pessime ed all’1% di chi le giudica ottime. In generale, la settimana scorsa il 56% degli Italiani dichiarava di fidarsi molto o abbastanza del Governo Renzi, mentre questa settimana si scende già al 50%: i primi compromessi che Renzi ha dovuto fare per portare (quasi) a termine il lavoro sulla legge elettorale hanno iniziato a creare malcontento in chi inizialmente si fidava di lui, facendo scendere anche il suo gradimento personale che dal 62% passa al 55% di questa settimana.
Negli ultimi giorni il Governo Renzi ha però dovuto affrontare già i primi problemi, con il sottosegretario del Nuovo Centrodestra Gentile che è stato costretto a dimettersi dopo le accuse di censura nei confronti del quotidiano L’ora della Calabria, che avrebbe ricevuto un tentativo di blocco di una notizia riguardante il figlio di Gentile proveniente dall’entourage del sottosegretario. Per ora si tratta solo di pettegolezzi, ma Gentile ha lasciato il suo posto al Governo e secondo il 46% degli intervistati da Ixè l’evento costituisce una prima macchia sulla veste del Governo, che ne indebolisce l’immagine prima ancora che possa davvero concludere qualcosa. Il 39% ha visto invece le dimissioni come un fatto positivo che rinforza il Governo, dato che sarebbero state decise in fretta proprio per non portare danni all’esecutivo.
Dopo l’espulsione di quattro senatori dal M5S, altri 5 esponenti del Movimento avevano rassegnato le dimissioni per protesta nei confronti dell’espulsione, e ieri è arrivata la notizia che anche questi senatori sono stati espulsi dal Movimento 5 Stelle (secondo Grillo “si sono isolati”) escludendo quindi che possano continuare a rappresentarlo all’interno delle istituzioni. La percezione dei cittadini è sempre più quella di un partito gestito in maniera padronale da Grillo e Casaleggio (77% dei rispondenti), che non lasciano scelta ai propri Parlamentari e che interpellano la democrazia on-line solo quando vogliono. Tra gli elettori del Movimento 5 Stelle la maggioranza vede invece il M5S come una democrazia, ma più di un elettore su tre (37%) si allinea con la maggioranza degli Italiani vedendo una gestione inadeguata di Grillo e Casaleggio.