Matteo Salvini ha dichiarato: “Ci sono 500 mila case fantasma tra Sicilia, Campania e Calabria”. Pagella Politica ha effettuato il factchecking della dichiarazione e si è espressa con un “Vero”. Dopo aver (magnanimamente?) dichiarato che “le persone buone e cattive ci sono dal Nord al Sud” il segretario della Lega Nord non riesce a risparmiare una stilettata al Sud del Paese.
Le cosiddette “case fantasma” non sono dimore i cui proprietari devono ricorrere all’aiuto dei mitici “Ghostbusters”, bensì immobili che sfuggono alla banca dati del Catasto ma sono state accertate dalle rilevazioni aeree dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni all’Agricoltura). Da un incrocio delle immagini con le mappe catastali l’Agenzia delle Entrate è riuscita a scovare 1,2 milioni di unità immobiliari non censite.
Sarà vero che di queste, quasi la metà si concentra in appena tre Regioni? Sembrerebbe di sì. Secondo questa tabella del Sole 24 Ore, rielaborata con i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, Campania, Sicilia e Calbria si trovano rispettivamente al primo, secondo e terzo posto per maggior numero di case fantasma rilevate. Tali cifre sono state confermate dalla stessa Agenzia delle Entrate che ci ha inviato una tabella completa (che pubblichiamo) e dalla quale abbiamo tratto il grafico di cui sotto. Complessivamente nelle tre Regioni sarebbero 491.344 le case non dichiarate. Il podio cambia se si rapporta questo numero al numero di abitanti delle Regioni italiane. La Calabria raggiunge il primo posto con 73,5 case fantasma per 1.000 abitanti, seguita da Basilicata (64,7) e Molise (40,1).
Salvini cita correttamente i dati dell’Agenzia delle Entrate e ottiene un “Vero” da Pagella Politica.