“L’altra sera in televisione, in una trasmissione di cosiddetto approfondimento politico, ho sentito ripetere per l’ennesima volta un’affermazione che è diventata un’abitudine per i protagonisti della sinistra, ovvero, che i nostri governi non hanno fatto niente. Se non abbiamo fatto niente nel passato, la successiva considerazione è che non sapremo fare niente neanche per il futuro. Vorrei invece ricordare i risultati del nostro impegno politico nei nostri governi. Abbiamo lavorato in moltissime direzioni con ottimi risultati”. Lo ha detto Silvio Berlusconi durante il suo intervento telefonico al primo meeting siciliano dei club “Forza Silvio” in corso a Taormina. “Sulla politica estera – ha continuato il leader di Forza Italia- abbiamo difeso i nostri legittimi interessi nazionali con la politica estera che è stata splendida e senza titubanze”. Parlando sempre di politica estera, Berlusconi ha aggiunto come venne attuata “una stretta collaborazione con gli Stati Uniti, siamo stati fedeli alla Nato ed abbiamo anche prodotto un ampliamento dell’alleanza con l’implicazione nell’occidente della Federazione Russa. Abbiamo dato vita, in questo senso – ha ricordato Berlusconi- al ‘Consiglio 19 più 1’ della Nato a Pratica di Mare nel 2002 che fece sì che la Federazione Russa, che stava andando nella direzione di essere una potenza orientale con India e Cina, si sia invece riconsiderata una potenza occidentale”. “Abbiamo dato pieno sostegno ad Israele – ha infine evidenziato Berlusconi- abbiamo attuato uno sviluppo della diplomazia commerciale. Abbiamo lavorato – ha concluso- poi nel settore della scuola, nel mercato del lavoro, nella pubblica amministrazione, nel fisco, nelle pensioni, nella giustizia”
“La sinistra vuole eliminarmi” – Berlusconi ha poi sferrato un attacco contro la sinistra il cui obiettivo, secondo lui, è quello di eliminarlo dalla scena politica italiana. “La sinistra, che non è capace di governare una città, pretende di saper governare il Paese, questa è una verità che non viene mai raccontata. C’è quasi una legge non scritta, quello di non dire che la nostra presenza in politica abbia prodotto dei buoni frutti per il Paese. L’obiettivo fondamentale è quello di eliminare Silvio Berlusconi dalla vita pubblica per poter prevalere su tutto il centrodestra”.