Ballarò minuto per minuto 14/02/2012 [diretta]
[ad]22.38 De Vincenti si dichiara un economista keynesiano. A mo di sfida nei confronti di Diliberto. “Per quanto vogliamo volare in alto, non esageriamo”. Il prossimo per par condicio citi Milton Friedman. Boldrin intende riempire i buchi della vasca.
22.42 Diliberto ha un’impostazione sbagliata. Anche della stessa dottrina keynesiana. Il tutto sembra essere diventata una lezione accademica. Si parla più di politica a Sanremo che a via Teulada.
22.45 Parte servizio di Paola Baruffi sui mercati. Nel vero senso del termine. Broccoletti, verze ecc…Scenari bucolici e crepuscolari. Causa maltempo.
22.50 La Kostoris evidenzia come il debito pubblico si sia accumulato a causa di troppe spese improduttive che hanno colpito il nostro paese. Una situazione che l’attuale esecutivo tenta di raddrizzare. Poi parte un cartello sugli emendamenti dal decreto liberalizzazioni. Ma sono più di 1500, esclusi i doppioni. Vi prego, non elencateli tutti!
22.55 Per Di Pietro questo governo stupisce nella negatività mentre bene o male, quello di prima, erano solo “nani e ballerine”? Non si può essere strozzini di stato. Tonino riceve chiamate dall’Europa. Belli i tempi in cui era membro della commissione per i rapporti con l’Uzbekistan al Parlamento Europeo.
23.00 Lupi non ha ricevuto chiamate dalle Americhe. Ed elenca i pregi, parziali, del governo Monti. Cita il salasso. Serve sangue e vita. Popolo e Territorio. Ora pubblicità.
23.07 Tornano i sondaggi di Pagnoncelli: c’è comunque ottimismo nell’opinione pubblica per il 66% della popolazione. Pd al 27.5%. PdL al 22.5%, Lega al 10.1%, IdV 8.3, Udc 7.7%, Grillo al 5.2%.
23.12 Il 70% degli intervistati considera antiquati gli attuali partiti. Poi parte un servizio sulle caratteristiche del decreto svuota carceri.
23.15 Per Diliberto si pone un problema ben maggiore rispetto a quello delle carceri: come la sinistra può costruire la rappresentanza politica di un mondo ai margini del sistema politico, economico e comunicativo? Insomma, massimi sistemi. Quello che viene dall’Europa non può essere tutto giusto. Cita in cancelliere Muller. 1929. “Le elezioni le ha vinte Hitler”.
23.20 Per Antonio Di Pietro fa riflettere il fatto che nessuno voglia parlare dello svuota-carcere: un decreto sbagliato perchè chi esce dal carcere a meno di 18 mesi dalla fine della pena comunque deve essere controllato. De Vincenti cita i sondaggi e Floris fa notare come in realtà i cittadini vogliano che il governo si dia una mossa. Confusione massima.
Il programma conclude col solito “alè”.
Dopotutto, domani è un altro giorno.
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